CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] quele di le zoie di San Marco di sopra in segno è rejna" fu portata dalla chiesa di S. Cassiano a dellaCroce - o in quelli tradizionalmente attribuiti a Veronese ed a Tiziano, o nella scena corale dell'Arrivodi Caterina Cornaro a Venezia opera dell ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] quali segni di riconoscimento posti sul capo o sul dorso, si trova sia in alcune lampade di terracotta nordafricane, sia in manufatti di oreficeria (anelli e amuleti). Con la croce astile compare nell'arte ravennate (il rilievo dellacroce e ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] ad essere accettato - nelle alte sfere dell'Italia ufficiale. Ricevette la croce di ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, diffusione, attraverso l'istituzione dei "tiri a segno", della istruzione militare. L'avvento di Rattazzi alimentò ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] .
La recente Storia del Regno di Napoli di B. Croce gli proponeva una ricerca d'altro tipo, "dell'anima del popolo, del sorgere della nazione, del sentimento civile, di una coscienza insomma che segni veramente l'inizio di una tradizione e di una ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] interventi di restauro alle fortificazioni non costituiscono l'unico segnodell'intervento di L. sul territorio romano e laziale. sarà poi chiamata "aula concilii" - e l'impiego dellacroce astile donata da Carlomagno a Leone III, che doveva ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] il F. ricostruì la bibliografia, il catalogo della biblioteca e il carteggio con B. Croce. Non mancarono, inoltre, i risultati di una in La Stampa, 3 marzo 1989; G. Spini, Sotto il segnodella coerenza, in Il Messaggero, 3 marzo 1989; N. Tranfaglia, ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Per le attività svolte durante la Resistenza fu insignito dellaCroce di guerra al valor militare.
Sebbene in seguito e aveva in cassa una forte liquidità, segno evidente della brillantezza della sua gestione: pertanto anche il nuovo azionista di ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] aveva voluto, anche dopo la morte dello stesso Clemente, come suo collaboratore. Questo segno di continuità con uno dei più di C. negli ultimi anni del pontificato. La stessa assunzione dellacroce da parte di Enrico VI nel 1195, per quanto C. ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] del Regno d'Italia. Un mese dopo, alle Tuileries, gli fu conferita la croce di cavaliere della Legion d'onore (prima nomina). Napoleone diede poi un ulteriore segnodella considerazione in cui lo teneva accettando di soggiornare nella villa ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] positivismo storiografico. In Italia, si compì nel segnodella concezione materialistica della storia. Per A. Labriola la conoscenza Croce stesso.
Nell’ambito dell’indirizzo crociano si pongono, tra gli altri, gli studi di A. Omodeo sull’età della ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...