segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] norma, una legge; l’esempio più ovvio è il s. linguistico). In rapporto all’interpretante il s. può essere un rema ( , il s. della radice quadrata, il s. d’uguaglianza ecc. I segni + e − indicano anche la positività o negatività di un numero; con ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] da conseguente falsa.
Un altro settore di ricerca approfondito dagli stoici è quello dei problemi logico-semantici: tra il segnolinguistico e l’oggetto cui questo si riferisce viene ora a interpolarsi il particolare livello ‘mentale’ del significato ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] alle cariche su essi convogliate dalla corrente, e con opposto segno. È quanto avviene, per es., nell’interno di byte) adiacenti, corrispondenti a una unità di informazione.
Linguistica
C. d’accentazione Insieme delle sedi sillabiche che possono ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] presentava notevoli difficoltà di ordine sia contenutistico sia linguistico, in ragione delle corruzioni del testo. La 2)2±q}1/2].
AS: Si addizioni o si sottragga ±p/2 come richiede il segno [cioè: x1,2={(p/2)2± q)}1/2±(p/2)].
Per quanto riguarda il ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] costituito da elenchi esaustivi di esempi che espongono modelli di strutture linguistiche, ma non regole generali, e coincide con la prima Il puntino entrò allora in competizione con il segno negativo '−', dal quale fu molto probabilmente sostituito ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] di una realizzazione concreta di una data forma di segni è quindi univocamente determinato dal significato di tale forma ed è affatto indipendente dal contesto, dal tipo di atto linguistico, ecc. Un linguaggio formalizzato non è quindi utilizzabile a ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] tavole alfabetiche, una ‒ A, B, T, Th, … ‒ con uso linguistico e lessicografico, l'altra ‒ A, B, J, D, … (imparentata con e gli altri circoli. Su questo reticolo sono di norma segnate le posizioni di circa 1020 stelle fisse, secondo le coordinate ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] successivo sumerico.
Di centrale importanza è dunque la questione dell'originale appartenenza linguistica dei primi testi cuneiformi, e quindi della lingua del sillabario di segni che nel corso del III millennio si trasformò con relativa rapidità in ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] fatto ancora più importante è che il nuovo oggetto linguistico è una combinazione di fonemi indipendente da ogni materia sviluppo di f(x0±y) è in y2, e quindi non cambia di segno con y. Il procedimento di al-Ṭūsī e quello di Fermat sulla ricerca di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] . In questo contesto, il segno rudimentale per lo zero non era grammaticalmente suscettibile di una nuova interpretazione come numerale. Per via della continua associazione tra la rappresentazione linguisticamente esplicita di numeri più grandi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...