Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] Guatemala, Bolivia e Perú, focolai insurrezionali più o meno latenti perdurarono a lungo. Fidel Castro, con il suo organizzazione, 1964 all'economia, 1965 all'agricoltura, anno che segnò una nuova svolta negl'indirizzi economici del paese. Castro, in ...
Leggi Tutto
Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] del 7 marzo 1850 per l'abolizione del foro ecclesiastico segnò il suo primo decisivo trionfo. Allora appunto una parte ed a cui per tutta la mia vita sono stato fedele". Meno sentì il problema nazionale. Piemontese anzitutto, mirò a realizzare, per ...
Leggi Tutto
Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] risultò di poco superiore a quella di un neonato, senza nessun segno di miglioramento ancora 21 mesi dopo l'operazione. È da notare , il circuito e la funzione diventano sempre meno modificabili dall'esperienza. Questo è rappresentato vividamente dal ...
Leggi Tutto
(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] alla formazione del reddito regionale (dal 16,5% a meno del 9%), tendenza fisiologica perché compensata da una maggiore l'architettura liberty e per la tutela della costa, segnata da forte degrado, in parallello alla ricerca sistematica nell ...
Leggi Tutto
SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] e perfino d'argento.
Il complesso delle figure e dei segni anche grafici rappresentati nei sigilli, ne costituisce il contenuto o nominativo rimane solo nei sigilli imperiali e reali. Meno frequenti sono le leggende dedicatorie; piü comuni, specie ...
Leggi Tutto
Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] stessa a disposizione dei singoli operatori, che in quanto tali sono più o meno informati. Secondo E.F. Fama (1970) il mercato è perfetto quando per un ordine viene trovato un altro ordine di segno opposto, e quindi un prezzo di equilibrio. In questo ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] tendenziale equiparazione fra i cittadini più fortunati e quelli meno fortunati dal punto di vista della salute, dell'occupazione in questa Appendice).
Un terzo tema, in qualche modo di segno opposto perché consiste spesso in un rifiuto della c., è ...
Leggi Tutto
ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] elettro (v.). Il bronzo delle monete antiche contiene molto meno rame delle moderne, allegato con stagno, zinco e piombo quella di Venezia per lo zecchino, e quella di Milano, segnò l'inizio di un periodo di grande espansione commerciale per l' ...
Leggi Tutto
TRIGONOMETRIA
Amedeo AGOSTINI
Carlo Alfonso NALLINO
Amedeo AGOSTINI
. Introduzione. - 1. Nella determinazione delle distanze terrestri o cosmiche si presenta generalmente l'impossibilità materiale [...] , o un angolo, di 2 k π, avviene, o no, lo scambio di segno nelle formule di 2a specie secondo che k è pari, o dispari: da ciò un i lati e gli angoli di questo si considerano determinati a meno di un multiplo qualsiasi di 2 π (triangolo di Gauss-Study ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] . H. Lefebvre, allora un filosofo marxista francese tra i meno scolastici, vede interrotta dal suo partito, nel 1947, al , Nietzsche, Dilthey, Heidegger e lo stesso Max Weber segnano le tappe sulla strada della perdizione.
L'opera complessiva di ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...