BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] aiuti finanziari all'alleato in caso di guerra, a meno che ambedue si fossero trovati in stato di belligeranza. adoperarsi destramente perché il B. non venisse richiamato in patria: segno forse che il Senato veneto. non era invece del tutto ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] sullo Sfondrati, che assunse il nome di Gregorio XIV in segno di gratitudine per Gregorio XIII che lo aveva creato cardinale. . Nelle mani del cardinale nipote - che era ancor meno preparato dello zio - si concentrarono così vastissimi poteri, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e col suo programma di riforma scolastica e di politica culturale segnò la carriera politica e accademica del G.: il 16 luglio sett. 1929) che gli poneva "la questione della libertà o meno dell'insegnamento" (B. Mussolini, Opera omnia, XLI, p. 337 ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] dei castelli di Viareggio e di Ripafratta, un atteggiamento meno ostile da parte dei Lucchesi, e riuscì a raggiungere ), spingendo Dante a rivolgerglisi dicendo "O tu che mostri per sì bestial segno / odio sovra colui che tu ti mangi" (vv. 133 s.). ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] 1860 fu tra i fondatori della Società nazionale del tiro a segno di Firenze e il principale estensore dei suoi statuti. Tale si rivolsero verso attività che apparivano, in quel momento, meno rischiose come quelle minerarie e siderurgiche.
Il 24 sett. ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] di Godeperto di recarsi a riverirlo indossando una corazza, segno questo, a un tempo, del sospetto ma anche della Friuli, di Spoleto e, ovviamente, di Benevento. Forse un po' meno stabile era la situazione in piena area padana, e certo in quell' ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del IV collegio di Milano (elezione che, in quanto segnò di fatto il tramonto del non expedit, ebbe una risonanza dittatura" giolittiana fra gli esponenti certo più noti, ma meno qualificanti e rappresentativi del mondo politico cattolico. Se la ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] struttura regolare che caratterizza ancora oggi entrambi i centri, segno che G. volle imitare sulle sue terre il modello Monferrato è dignità naturale che non può in alcun modo venire meno", e i discendenti non avrebbero dimenticato l'offesa subita. G ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] versante interno che l'azione del G. lasciò un suo segno indelebile. Se possono così passare in secondo piano l'ingrandimento provocati dalla riforma e a manifestare in forme più o meno violente il loro dissenso. "Così se viveva all'hora adoncha ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] quale rimase poi legato per tutta la vita. Il rapporto col granduca segnò anche l'avvio della carriera del F. nella magistratura con la nomina dell'assolutismo. Anche per questo al F. non venne meno la riconoscenza di Ferdinando III, che il 30 luglio ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...