DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] "civitates" contrapposte, tanto che la scontata condanna a sinistra veniva da lui proposta per invocarne una di uguale segno sulla destra. Meno sincero, forse, il D., quando nel marzo del 1949 aveva scritto allo stesso Dossetti: "sarei felice se mi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] però potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni un cavallo bianco in favore dell'Angiò, operazione che rese inoltre meno del previsto, tanto che alla fine del 1265 Clemente ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] l'episodio dell'883, che non poteva non avere lasciato un segno in entrambi; ma va anche ricordato il fatto che, in una una zona d'attrito con Bisanzio e suscitare, a più o meno lunga scadenza, la diffidenza di Roma.
Durante il viaggio verso Roma ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Provenza.
La decisione che in un certo senso avrebbe dovuto segnare il destino di G. risaliva però a circa un trentennio prima di G. - o meglio del marito - era più o meno ristretto al controllo di Napoli e del territorio limitrofo, durante l'anno ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] al servizio del governatore ecclesiastico D. Capranica.
Questa data segna la conclusione di un periodo della vita di B., del ricordate nel De verbis rom. locutionis; né ovviamente meno determinante era la capacità di personale indipendenza e di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] crisi del mazzinianesimo che seguì il fallimento di quel moto segnò in breve tempo anche l'indebolirsi e poi lo spengersi provinciale di Pavia.
Anche dopo l'unificazione non era mai venuto meno, infatti, il suo impegno negli enti locali, che pure non ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] solo a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce il cui erano già stati espressi giudizi negativi, il tono diviene meno polemico, più duttile.
In Poesia antica e moderna, del 1941 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dell'abbazia di St-Martin, pure di Tournai.
Intanto, come segno dei buoni rapporti tra Roma e la Francia, Giulio aveva ricevuto la sostituì con un'altra commissione composta da teologi e meno frettolosa e drastica della prima. Ma la morte a Firenze ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] gerarchia ecclesiastica. La sua carriera risultava tanto più sorprendente quanto meno noto era il suo nome al di fuori degli ambienti della , nel 1603, il re di Scozia non aveva dato alcun segno di volersi fare cattolico; il fatto, poi, che la sua ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , ratificata e resa esecutiva il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui dell'opera omnia di ciascuno, la sua biblioteca offre, quanto meno, il riscontro dell'effettiva loro presenza. Come ricorda Vespasiano da ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...