CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] lo più sono di grande formato., spesso con personaggi a grandezza naturale a mezza figura o a tre quarti. Sono trascurati l'ambiente prospettica. Lo stile più levigato e d'effetto è segno dell'influssei di Antonio Amorosi. Blažiček pensa a un' ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] personalità artistica dell'I.: innanzitutto la sua naturale facilità esecutiva (financo eccessiva, se critici di comprato per 250 lire dallo scultore Vincenzo Vela.
Il 1854 segnò un'altra tappa nel processo di consacrazione ufficiale dell'I.: fu ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] morte di questi (1254) l’adesione del suo figlio naturale Manfredi alla fazione dei ghibellini spinse il papa Urbano IV 1995.
C.D. Fonseca (ed.), Federico II e l’Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995.
P. D’Achille - G. Arnaldi, s.v. ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] (Sanguineti, 2011, p. 114, n.1).
Il 1695 segnò il suo esordio nel contesto genovese: realizzò per Giovanni Andrea III registravano una Madonna del Rosario con il Bambino scolpita a grandezza naturale, e un busto iniziato dal padre e da lui terminato ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] memoria del Trecento toscano. Il profeta a grandezza naturale, che Lanyi, seguito dalla Brunetti, ritenne raffigurare tecniche presentate dalla lavorazione dell'alabastro e la precisione di segno e la minuzia dei dettagli che G. raggiunge, fanno ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] di una fantasiosa e variegata composizione di naturalia.
Questa prestigiosa impresa artistica, che fu rifinitissima Epifania conservata nella Galleria Palatina di Firenze. Quell'anno segnò anche l'inizio del suo impegno coi monaci del monastero ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] però rivelano in compenso una semplicità, una precisione di segno, un senso ritmico, del tutto sconosciuti in epoche agrarie primitive, nutrivano la convinzione che ogni avvenimento naturale, anche ciclico (benefiche inondazioni periodiche, giro delle ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] Tongeren possiede anche un secondo Cristo crocifisso a grandezza naturale dello stesso periodo, perfettamente conservato.A causa del Maastricht, poiché egli, oltre ad apporre sulle sue opere un segno, spesso le firmava e le datava, dal 1500 al 1524. ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] con fitte iterazioni segniche e tracciati geometrici regolati ortogonalmente (Segni e tracce, 1958, bronzo, ripr. ibid., p. parte due anelli sigillo, Zeus e Apollo (oro giallo e pietra naturale molata, entrambi ripr. in Giò Ponti. Il percorso di uno ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] imperava il gusto neoclassico e si dava molta importanza al segno, l'ambiente e l'insegnamento erano piuttosto consoni al Mamiani della Rovere raffigurato a mezzo busto e a grandezza naturale, litografato, sotto la direzione del F., da Eugenio ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...