Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] come una sorta di 'controconcetto', utilizzato per segnare la differenza tra noi e gli altri, con , London, Routledge, 1966 (trad. it. Bologna, Il Mulino, 1975).
Id., Natural symbols, London, Routledge, 1970 (trad. it. Torino, Einaudi, 1979).
N. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] con la rinunzia del vescovo Moreno a ogni rivendicazione; il fatto segnò la fine di una proficua amicizia, ma non ci furono ripercussioni professori del seminario. A questi chierici era naturale che si aggiungessero quei ragazzi degli oratori ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e, nello stesso tempo, il soddisfacimento del suo naturale bisogno di un "rationabile obsequium". In questo senso confermava il proprio convincimento che il pensiero rosminiano segnasse l'avvio della ricostruzione di una filosofia cristiana capace ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Zovenzoni gli indirizza un epigramma salutandolo "antiquarius"; segno evidente che la sua cultura archeologica si era già stupisce: per lui, domenicano e sacerdote, era la strada più naturale; che non l'abbia percorsa fino in fondo è un indice ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ", ripudiò la distinzione tra "religione" e "legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto C. era destinata a crescere nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e dei philosophes parigini; il C ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] fuori del Regno svevo. Sotto questo aspetto il XIII sec. segnò una evoluzione che oppose i monasteri greci di Puglia, maggiormente suddivisibile in un filone di medicina e di scienza naturale e in un altro più strettamente scientifico-matematico. Il ...
Leggi Tutto
Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] suo figlio designato erede, e con il figlio naturale Manfredi reggente del Regno. Solo più tardi, istituzioni ecclesiastiche del Regno, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, ivi 1995, pp. 36-37;
H. ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] macchinazioni antifrancesi. Fu questo probabilmente il momento che segnò la definitiva rottura tra Pio e la Corona di l’allestimento. Essa annoverava centocinquanta teste e busti al naturale, una ventina di statue, reperti e sculture di varia ...
Leggi Tutto
Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] di una seconda nascita che non ha nulla di naturale e biologico, ma risponde a esigenze sociali e culturali iniziazione, solitamente, prende le sembianze di un evento rituale che segna inequivocabilmente il passaggio da una condizione a un'altra. Nell ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] se non in caso di infrazione ai tre voti ed ai precetti di Dio, della Chiesa e della legge naturale validi per tutti gli uomini: il segno principale di decadenza di una religione è il moltiplicarsi dei precetti e delle "serrature" (cap. XVII). Nel ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...