Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] , con Dewey che pone il b. in rapporto alla ‘matrice biologica’ di ogni attività umana e ne fa il segno della rottura dell’equilibrio organico, quanto nel filone esistenzialistico, con Heidegger che pone l’accento sulla condizione di dipendenza dell ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] della Crusca, Venezia 1612), ossia ciò in cui si rende manifesta e tangibile la traditio di un legame etico-sociale, un segno connotativo della persona come della comunità, dunque, con i suoi ben precisi confini, e non anche tutto ciò che si possiede ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] induzione e la cui carica totale sia nulla, la linea che separa le due regioni in cui le cariche indotte hanno segno contrario.
In ottica, si dice n. un mezzo trasparente che assorbe allo stesso modo radiazioni di diversa lunghezza d’onda (diffusore ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] di personalità rivali e imprenditori arditi, è una tana in cui ritagliarsi un'isola nel cuore della metropoli. Ma non vi sono segni che facciano pensare a un impoverimento. Vi è piuttosto il nitore d'una dimessa eleganza, il senso inconfessato di un ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] quindi da metallo e pietra, nella diffusione di un elemento cultuale che nell'Alto Medioevo finisce con il rappresentare il segno più espressivo del cristianesimo, tanto che proprio in quest'epoca si diffondono in modo massiccio i manufatti che ne ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] . 739) e Bonifacio (m. 754), il cui merito principale fu la riorganizzazione della Chiesa del regno franco sotto il segno di Roma.
Sono quindi già evidenti i sintomi basilari della renovatio carolingia, nella quale un ruolo primario fu assunto ancora ...
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proprio
pròprio [Der. del lat. proprius, probab. dalla locuz. pro privo "a titolo privato"] [LSF] Conserva il signif. di proprietà e quindi con signif. affine a quello di peculiare, specifico e simili. [...] matematica, gli assiomi specifici di una teoria formalizzata. ◆ [ALG] [FAF] Classe p.: ogni insieme che non possa essere considerato come facente parte di un altro insieme. ◆ [ALG] Disuguaglianza p.: quella nella quale valga il segno di minore ( ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] filmica o se per caso non sia invece proprio dell'immaginazione stessa, come sembra inevitabile e come aveva già pensato Kant: segno appunto di un'estetica di tipo più dottrinario-metafisico, di un'estetica ad hoc, che non di tipo critico, anche se ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] perfezione) che lo aveva fin lì avvolto. In questo caso la dermatosi è l'equivalente di ciò che produce segno (o cicatrice) e - nella sua apparente negatività - può addirittura costituire il primo passo sulla via di una soggettivizzazione (ossia ...
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punta
punta [Der. del lat. puncta, dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] Parte aguzza di un oggetto. ◆ [EMG] Potere disperdente delle p.: il fenomeno per cui un corpo elettricamente carico [...] ionizzazione per urto in cascata; la progressiva diminuzione della carica del corpo è dovuta al fatto che su questo pervengono quelli, tra gli ioni prodotti nell'aria, che hanno segno opposto a quello della carica del corpo, neutralizzandola via via. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...