FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] Borghese fece ristrutturare dall'architetto G. Baccani nell'arco disei mesi, tra il 1821eil 1822.
Il F. dipinse , 6, Torino 1982, pp. 981, 1038 s.; La Galleria Palatina. Storia della quadreria granducale di palazzo Pitti (catal.), a cura di M. Mosco ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] G. Giordani, Sei lettere pittoriche... di Bologna, Bologna, ad Indicem;G. von der Osten-H. Vey, Painting and Sculpture in Germany and the Netherlands from 1500 to 1600, Harmondsworth 1969, p. 332; N. Gabrielli, Gall. sabauda, Maestri ital., Torino ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] di S. Francesco, e pagato 12 fiorini dal signore di Lucca Paolo Guinigi (Concioni, 1995, p. 231).
Pochi anni dopo, nel 1408, realizzò sei al secolo XV, in Il Camposanto di Pisa, a cura di C. Baracchini - E. Castelnuovo, Torino 1996, pp. 13-48; A. ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] ma anche novità come l'uso di varie sfumature di colore, da più scuro a capitoli del libro I, solo gli ultimi sei sono dedicati alla confezione dei pigmenti): solo , p. 384ss.; E. Castelnuovo, Vetrate medievali, Torino 1994, p. 38ss., nn. 4-8 (con ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] 1728) e al F. nelle guide cittadine più importanti del Sei-Settecento, fu realizzata invece, come attesta F. Settimanni nella e del Settecento, a cura di G.Pratesi, Torino 1993, pp. 44 s.; S. Bellesi, ibid., p. 78; Id., Gli inizi di R. F. e alcune ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] ), incarico che mantenne per le prime sei riunioni dell'Opera dei congressi; egli credeva, infatti, nella necessità di promuovere l'arte sacra mediante l'istituzione di scuole apposite nei seminari e di commissioni nelle diocesi, nelle parrocchie e ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] di alcuni studi archeologici, il lavoro sarebbe da assegnare all'architetto G. S. Bellotti.Fu comunque proprio a Rydzyna che il F. si stabilì; nel 1703 sposò Anna Rozyna Eitner e da lei ebbe sei universale dell'arte, V, 1, Torino 1955, p. 402; Sztuka ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] esecuzione a fresco, nel castello di Chapultepec, disei grandi paesaggi storici dedicati al Milano 1991, p. 877; D. Biancolini - E. Gabrielli, Il Castello di Agliè. Gli appartamenti e le collezioni, Torino 2001, pp. 49, 89 n. 70, 95 nn. 252 s.; ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] il F. fornì otto finestre e sei camini (Tuohy, 1996, pp. 328 (1910), p. 222; B. Zevi, B. Rossetti, Torino 1960, ad Indicem; E. Ruhmer, Figurliche Arbeiten des Cristoforo . Contributi per il restauro, a cura di C. Di Francesco, Ferrara 1991, pp. 91-99 ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] nel 1730 presso il castello reale di Rivoli e nella villa della Regina, in Torino, in quel salone centrale che costituisce a cura di G. Bertuzzi, Modena 1983, III, pp. 181-86 (Giuseppe); Id., Note sullo spettacolo in Modena tra Sei e Settecento: ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...