CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sei ore di fuoco intenso e fortunato", il C. non trascurava: di raccomandare "la sorte della guamigione che fu vittima di 313 s., 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. non elevò un inno di giubilo, non manifestò neppure contrarietà (del resto poco più disei anni prima, a Vienna, aveva , compì presso il Lamartine, per incarico del governo diTorino, reiterati passi per garantire l'integrità della Savoia (v ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] a Roma; gli altri seidi lì a poco, il 26 marzo, a Milano. Uno di questi ultimi, il Torino, a Padova) a destinatari sconosciuti (un principe e una principessa romani, un dottore di Milano, un professore di Padova, ecc.) e che l'editore assicurava di ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] XIV.
Questo lavoro meritò al D. il reintegro nei ruoli delle scuole reali, prima come supplente di umanità e retorica nel collegio diTorino e sei mesi dopo come professore ordinario a Chambéry. In questo periodo, specie nell'estate e nell'autunno ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del piccolo credito diTorino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con , che passò a G. Bottai, il quale lo tenne per oltre sei anni, fino all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] risulta a Vercelli per accogliere nella sua bottega per sei anni Giuseppe di Amedeo Giovenone, probabilmente già avviato in famiglia alla come attestano la Testa di vecchio della Biblioteca Reale diTorino o la Testa di angelo del Gabinetto dei ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di ammissione all'accademia militare diTorino, vi prese servizio il 15 sett. 1879; sottotenente di artiglieria nel 1882, frequentò la scuola di applicazione di artiglieria e genio diTorino in sei armate di medie proporzioni e l'emanazione di nuove ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] enigma, la solitudine inquietante delle piazze di Firenze e degli spazi metafisici diTorino si ritrovano anche in alcuni quadri dedicati Genova, Napoli, Roma, Torino e Milano, con un ritmo crescente che arrivava fino alle cinque-sei mostre l'anno. Le ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] a Volo di Bologna, la mamma lo iscrisse in un collegio religioso di Treviso, che lui frequentò per sei lunghi di una sala a quel tempo famosa, Le Roi Lutrario diTorino, dove Dalla s’inventò di esibirsi a piedi nudi; l’ambiente – architettura di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] riaprimento dell'oratorio dell'Imperiale Università diTorino …, Torino 1807), contro l'opposta tesi scritto ad imitazione delle pascaliane Lettres provinciales e costituito da sei lunghissimi dialoghi-conferenze tra un avvocato ed un gesuita, ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...