LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] capoluogo Vignale), quando, sconfitto a Frassineto, fu eletto in quello diTorino II, che lo riconfermò nelle elezioni del 1876 ma non in quelle la presentazione disei nuove leggi come allegati di un'unica brevissima legge: una sorta di voto in ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di stand e punti vendita e la progettazione di soluzioni espositive, la Olivetti di Ivrea e la FIAT diTorino. 47.000 m2 di superficie di cui 22.000 dedicati agli spazi espositivi) occupò Gae e i suoi collaboratori per ben sei anni. Il Museo ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] fama e raggiunto alti posti di comando, perché lo troviamo duca diTorino e cognato di Autari quando, il 5 sett predecessori, quella Milano, dove i Longobardi lo avevano levato re sei mesi dopo le sue nozze con Teodelinda, che era stata residenza ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] in varie riprese: nel 1712 per le Sei omelie di nostro signore papa Clemente undicesimo, esposte in diTorino…, a cura di G.C. Sciolla, Torino 1990, pp. 271-287; J. von Henneberg, I "Disegni di architettura" del codice Ottoboniano latino 3110 di ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] dal pubblico del Teatro Carignano diTorino nel marzo del 1863, e alla condirezione, con l'aiuto di B. Zendrini, dell'ebdomadario fu pubblicato nel 1901 nella forma di "tragedia" in cinque atti divisa in sei quadri. Il testo, bellissimo, rivela ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] prima volta a Roma nel 1551. Il D. lavorò col Bufalini "forse sei mesi, per mio piacere più che per imparare" (De Marchi, 1599, p si trova alla Bibl. reale diTorino, segnata ms. Saluzzo 275.
Un trattato di sola architettura civile, composto in ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] re delle Due Sicilie in Toscana".
Terzo di quattro figli maschi, all'età disei anni il F. si trasferì a Pisa Piemonte e C. Botta (1799), in Mem. della R. Acc. delle scienze diTorino, LIX (1909), pp. 215-337; P. Hazard, La Révolution française et les ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del tempo. Il Betti vi rivelava di avere goduto per cinque o sei anni la piena fiducia dell'A., al richiamo di D. Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e le sue conseguenze (1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze diTorino, classe di scienze ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] per l'assunto da cui muove - di servirsi di un'idea sei-settecentesca di "primitivo", che ha solo qualche analogia con cui sottoporre il piano di una collana di studi etnologici e folclorici; sembrò trovarlo nel vecchio Bocca diTorino, ma la serie ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] perdita dell'unico figlio maschio, avvenuta appena sei giorni prima) s'imbarcò sul vascello inglese , cartt. XXVIII-XXIX; Legazione sarda a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato diTorino, Archivio Alfieri, m. 64, f. 110; Ibid., Arch. Savoia-Carignano ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...