DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] di Stato diTorino, Partito Nazionale Fascista, Federazione diTorino, f. 112407) non gli impedirono di precisa qualificazione sociale. Ma rimanevano un gruppo minoritario (appena sei parlamentari e nove consiglieri nazionali su 61, nel 1954), ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] il primo figlio, Roberto (poi indologo nell’Università diTorino, scomparso nel 2012; il secondo, Renato, nacque Si♭-La-Do-Si♮); Lumen (1975), breve brano per sei strumenti in memoria di Luigi Dallapiccola, dove le corde vuote degli archi fanno ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] 'Accademia Albertina diTorino, n. 225.
Un disegno raffigurante una Figura panneggiata (Genova, raccolta di Palazzo Rosso disegno preparatorio (Disegni..., 1963, n. 2).
Negli anni di passaggio fra Sei e Settecento, il D. dipinse due salotti in palazzo ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] a cavallo (dispersi).
C. riuscì ad eseguire solo le sei tavole centrali e forse S. Giorgio e S. Martino ( dei disegni ital. della Biblioteca Reale diTorino, Torino 1950, nn. 31, 32; S. Bottari, Un imitatore siciliano di C. da S. (fra' Gabriele ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] 20 genn. 1914 e in Italia al Teatro Vittorio Emanuele diTorino il 5 dicembre dello stesso anno (più volte poi nozze del principe di Napoli con Elena del Montenegro (Graduale, a quattro voci; Offertorio, a cinque voci e Communio, a sei voci con ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] . padovana, XXII [1891], pp. 287-309; XXIII [1892], pp. 539-74; Uno schema socialistico nell'"Aulularia", di Plauto, in Atti della R. Acc. delle scienze diTorino, XXX [1894-95], pp. 115-17).
Ma, soprattutto, su Plauto il C. esercitò il proprio estro ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Adorazione dei Magi nella Galleria sabauda diTorino, l'altra con l'Adorazione dei Pastori nella Pinacoteca di Brera a Milano; una Madonna il C. dipinse sei grandi tele della Battaglia di Lepanto e un buon numero di quadri di soggetto sacro e profano ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo disei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] 1848) era intitolato Canto degli Italiani (mentre in un manoscritto autografo, conservato al Museo del Risorgimento diTorino, figura con il titolo di Canto nazionale). Messo in musica dal maestro M. Novaro che corresse l'incipit, dandogli la forma ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] operaio. Gli esponenti riformisti espulsero da quest'ultima sei iscritti di tendenza rivoluzionaria, considerati tra i più molesti; sua gestione che si verificarono i moti diTorino dell'agosto 1917 e su di lui ne ricadde una sia pur indiretta ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] diTorino del 1745 (Torino, Galleria Sabauda, cfr. catal. 1959). Alla fine del periodo italiano vanno collocate le Vedute di Dolo Schlosshof, o la fortezza Theben sul Danubio; in sei tele, di formato minore, sono descritti alcuni aspetti della città. ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...