DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del piccolo credito diTorino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con , che passò a G. Bottai, il quale lo tenne per oltre sei anni, fino all'inizio del 1943.
Le critiche alla gestione D. ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di ammissione all'accademia militare diTorino, vi prese servizio il 15 sett. 1879; sottotenente di artiglieria nel 1882, frequentò la scuola di applicazione di artiglieria e genio diTorino in sei armate di medie proporzioni e l'emanazione di nuove ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] gli suggerì anche la prima opera di maggior impegno, Delle scuole infantili (Torino 1839), che affrontava due temi principali: la creazione di asili, aportianamente intesi come scuole infantili dai due ai sei anni, e la preparazione dei maestri ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dell'annessione, e divenuto sei mesi più tardi amministratore della Lista civile e dell'Azienda di Casa reale - carica il 12 maggio 1843, uscito nel 1863 dall'Accademia militare diTorino, luogotenente nel reggimento Novara Cavalleria nel '66, era ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] capoluogo Vignale), quando, sconfitto a Frassineto, fu eletto in quello diTorino II, che lo riconfermò nelle elezioni del 1876 ma non in quelle la presentazione disei nuove leggi come allegati di un'unica brevissima legge: una sorta di voto in ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] fama e raggiunto alti posti di comando, perché lo troviamo duca diTorino e cognato di Autari quando, il 5 sett predecessori, quella Milano, dove i Longobardi lo avevano levato re sei mesi dopo le sue nozze con Teodelinda, che era stata residenza ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] re delle Due Sicilie in Toscana".
Terzo di quattro figli maschi, all'età disei anni il F. si trasferì a Pisa Piemonte e C. Botta (1799), in Mem. della R. Acc. delle scienze diTorino, LIX (1909), pp. 215-337; P. Hazard, La Révolution française et les ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del tempo. Il Betti vi rivelava di avere goduto per cinque o sei anni la piena fiducia dell'A., al richiamo di D. Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e le sue conseguenze (1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze diTorino, classe di scienze ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] perdita dell'unico figlio maschio, avvenuta appena sei giorni prima) s'imbarcò sul vascello inglese , cartt. XXVIII-XXIX; Legazione sarda a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato diTorino, Archivio Alfieri, m. 64, f. 110; Ibid., Arch. Savoia-Carignano ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] compagnie di cavalli assoldate con denaro pontificio e con sei compagnie di fanti, di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; Storia diTorino, III, a cura di G. Ricuperati, Torino ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...