CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] salon; The joy of living; Fiducia; Non sei più quella; Palpiti, mazurca a quattro mani; Esercizi di settima; Preghiera della sera, melodia; Si cattedrale), Roma (Conservatorio di S. Cecilia; Archivio Capitolino), Torino (Biblioteca reale), Verona ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] più importanti: 1764,con elementi della musica figurata e sei solfeggi a tre voci (Bologna, L. Dalla Volpe celebri Solfeggi a canto e alto di A. B., a cura di A. De Bonis, Torino 1930, pp. V-VII (cfr. anche recens. di A. Serra-Zanetti, in L' ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] testi poetici di Battista Guarini, Giovanni Battista Marino, Francesco Rasi e Gasparo Torelli (sei brani sono italiana di Musicologia, XIX (1984), p. 27; Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, V, Torino 1988 ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] di tutte queste composizioni si conservano soltanto i libretti. Inoltre compose il già menzionato L'innocenza depressa, oratorio a sei D., in Gazzetta musicale di Milano, 7 apr. 1889; L. Torchi, La musica istrumentale italiana, Torino 1901, pp. 77-81 ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] ogni traccia: solo dopo sei -anni lo si ritrova menzionato nella veste di compositore della suddetta Accademia.
L , coll. 31 s.; A. Della Corte-G. M. Gatti, Diz. di musica. Torino 1959, p. 143; A. Caselli, Catal. delle opere liriche pubblicate in ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] divin pour harmonium ou orgue, pedale ad libitum, in sei libri (Roma s. d.); Composizioni caratterische in due libri Torino 1903); Virgoclemens per coro a quattro voci dissimili (Torino 1905). La musica di queste messe venne giudicata eccellente e di ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...]
Le sei sonate per cembalo sono conservate in copia manoscritta presso la Sächsische Landesbibliothek di Dresda. Stabat Mater, Milano 1969, pp. IV-XI; Storia dell'opera, I, 1, Torino 1977, pp. 464 s.;R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, I, ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] divise in sette canti con accompagnamento di pianoforte, sei preludi per organo, quattro preludi -485; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 388; E. Piattelli, Canti liturgici ebraici di rito ital., Roma 1967, pp. V ss.; Almanacco ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] Rassegna musicale, Torino 1965, pp. 25-54, Torna alla luce la partitura autografa dell'oratorio "Il Primo omicidio" di A. Scarlatti , oratorio in due parti per sei voci, archi e cembalo (1707), trascrizione ed elaborazione di B. Rigacci e M. Fabbri ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] (Georgia) nello stesso anno (medaglia d'argento e diploma di eccellenza), a Torino nel 1898 (medaglia d'oro), a Parigi nel 1900 ( di corde di risonanza, variabili da quattro a sei. Il quartetto, collaudato la sera del 25 apr. 1904 al conservatorio di ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...