JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] la preparazione della legge sulle opere pubbliche, una delle sei leggi (allegato F) pubblicate con la legge 20 nell'Arch. di Stato di Milano (Crivelli, Carte Giulini), nell'Arch. del Museo del Risorgimento diTorino (Carteggio politico di G. Dina ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] sposta, essendo impraticabile per i "diluvi continui" la via diTorino, a Coira donde raggiunge Parigi il 4 novembre. Deve barche - commenta il papa - e doppo ne prendono sei. Ci fanno di quegli scherzi chel Piovano Arlotto faceva a' suoi cani; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] 1783, dell’Accademia delle scienze diTorino, la più importante istituzione scientifica di fisica all’Università di Parma dal 1824, Melloni, dopo essere stato coinvolto nei moti di Parma del 1831, si era prima rifugiato a Ginevra, trascorrendo sei ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ) e poteva leggere e scrivere (purché le sue opere non uscissero da Ceva se non per Torino).
Nei sei anni di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) e scrisse altre tre opere: l'Apologia de ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] spositione di tutta l'opera di Lucrezio (Venezia, P. Paganini, 1589): una raccolta disei ampie . VIII-XXI, cc. 562r-565r; vol. VIII-XXII, cc. 566r-567r; Arch. di Stato diTorino, Lett. ministri Roma 12, n. 73; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Alpi alla testa di un grosso esercito. I duchi longobardi direttamente esposti alla minaccia, come quelli diTorino, Bergamo, Brescia .
A., nel suo breve regno di circa sei anni, aveva compiuto un'opera di grande rilievo non soltanto come condottiero. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] il 7 agosto di quell'anno, relativo al Pagamento di 18.000 fiorini dovuti da Venezia a quel sovrano per l'armamento disei galee. Alcuni anni già cancelliere della delegazione veneziana al congresso diTorino nel 1381. Esecutori testamentari vi sono ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Banca Nazionale diTorino, il Banco di Napoli, il Banco di Sicilia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito. il 30 dicembre 1922. Le quattro repubbliche originali divennero sei nel 1924, sette nel 1929 e aumentarono progressivamente ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] in quel momento presidente del Parlamento diTorino. Promise anche di consegnare le due città di Chivasso e Verolengo, delle quali 1552, il B., insieme con il Bonnivet, duemila uomini, sei cannoni e due colubrine, assediò e prese Verrua, da dove ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università diTorino il 29 ag. 1718 e subito si dette all'avvocatura. Anch mano gli Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8º pubblicati in Genova tra il 1778 e il ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...