. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] dire che dal 323 comincia la lenta agonia di Babele. Durante le lotte tra i generali di Alessandro, seguite alla sua morte, Seleuco cui era stata assegnata dovette prenderla a viva forza nel 312. Fu presa però ancora una volta, più tardi, da Demetrio ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] alla corte dei re seleucidi di Antiochia (una città fondata nel 300 a.C. sulle rive dell’Oronte, in Siria, da Seleuco I, uno dei generali di Alessandro). Altre fonti parlano della presenza di seguaci della sua ‘scuola’ ad Alessandria e alcuni ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] tetraconco godette, del resto, di una notevole fortuna in ambito siriaco per tutta la prima metà del sec. 6° (martyrium di Seleucia Pieria, fine sec. 5°, restaurato dopo il 526-528; chiesa episcopale di Apamea, 536 ca.; tetraconco di Resafa, ante 553 ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] selgiuqide: tra queste i centri costieri di Smirne e di Antalya, così come l'antica Korykos in Cilicia e Seleucia in Isauria. Nel 1130 Giovanni II ricostruì, dotandola di imponenti mura tuttora ampiamente conservate, Lopadium, una città situata a ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] ciò che riguarda il ritratto del re. Sotto i primi re i tipi si ispirano a quelli in uso nelle zecche arsacidi di Seleucia sul Tigri e di Susa, più tardi è solo la monetazione di Susa che sembra stilisticamente più prossima a quella indo-parthica.
In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] fonti è possibile che il nestorianesimo si sia diffuso anche prima, all’inizio del V secolo, attraverso il patriarca di Seleucia-Ctesifonte o forse attraverso una branca della Chiesa di Assiria.
Gli adepti della Chiesa Luminosa (Jingjiao), secondo la ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] . Nel secolo susseguente si riaccende la lotta delle scuole filosofiche, compresa la peripatetica (Critolao) e la stoica (Diogene di Seleucia), contro la retorica. È ora che sorge il tentativo da parte d'un retore, Ermagora di Temno, di allargare il ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] stato romano e più o meno ritoccati i regni di Commagene, di Calcide e di Osroene. Alcune città, come Seleucia di Pieria, ottenevano la libertà. Maggiori complicazioni provocava la sistemazione della Giudea, dove il conflitto tra Sadducei e Farisei ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] Maloeis, a Mitilene; A. Napeo, a Metimna in Lesbo; A. Selinunzio, a Orobie in Eubea; A., a Patara in Licia; A. Sarpedonio, a Seleucia in Cilicia; A. Spodio, a Tebe in Beozia; A. Ismenio, a Tebe in Beozia; A., a Tegira in Beozia; A. Sminteo o Timbreo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] e la nomina di Vincenzo Antonio Alamanni, già segretario della congregazione dell'Unigenitus e della Cifra, ad arcivescovo in partibus di Seleucia e nunzio a Napoli. Una promozione rimozione nel suo caso. Morto, il 9 maggio 1721, il vicario di Roma ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...