. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] e del Tigri, comprendenti la Babilonide (al-‛Irāq) e la Mesopotamia (al-Giazīrah), e la stessa capitale dell'Impero, Ctesifonte-Seleucia (in arabo al-Madā'in), rimasero in mano degl'invasori. I Bizantini resistettero più a lungo: sconfitti in campo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] : discipline e riti si sono formati attorno alle grandi metropoli dell'oriente cristiano, Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, Seleucia-Ctesifonte, e le varie capitali religiose del regno armeno. La disciplina alessandrina è seguita dai Copti e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] soldati ai piedi della città conquistata e la partenza dal teatro della guerra.
Le tre grandi città conquistate sono probabilmente Seleucia, Babilonia e Ctesifonte. La città fluviale è Babilonia e il fiume il Canale Regio che congiungeva l'Eufrate al ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] originali celebri. Dopo la fine del regno degli Attalidi (133 a.C.) venne in Italia la pittrice Iaia di Cizico.
Alla corte di Seleuco in Antiochia, attorno al 290, lavorava Artemon (v. vol, I, p. 697, s.v. Artemon 3°), i cui dipinti con storie di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] i Parti) nei rapporti con il potere centrale. Da un punto di vista monetario, il regno del figlio e successore di Seleuco, Antioco I (281-261 a.C.), vide finalmente il ritratto del sovrano rimpiazzare quello di Alessandro sul dritto delle sue monete ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] delimitato da quattro esedre semicircolari su colonne e inserito in un involucro esterno anch'esso a quadriconco (Seleucia Pieria, Apamea, Resafa) o quadrangolare (Bostra). Del tutto episodiche appaiono invece, anche in questo territorio che fu ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...