Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del ciclo di Addai, che trovava proprio nei primi decenni del V secolo la sua stesura definitiva73. Così avveniva anche a Seleucia, con la stagione normativa di Isacco e la rilettura della crisi della Chiesa di Persia nel IV secolo data dal sinodo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e l’altra che si esprime nell’idioma locale, con la conseguenza di avere anche due vescovi. Per questo il concilio di Seleucia-Ctesifonte del 410 stabilisce che nella stessa città ci sia un solo vescovo. Tuttavia il fenomeno continua (ad es. a Maišan ...
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siriache, guerre Serie di 6 guerre combattute nel corso del 3°-2° sec. a.C. tra i Seleucidi e i Tolomei, soprattutto per il possesso della Celesiria.
Nella prima (276-71), Tolomeo II attaccò Antioco I [...] per la successione ad Antioco II, Tolomeo III invase la Siria, occupò Seleucia sul Tigri, ma fu sconfitto ad Andro dalla flotta di Antigono Gonata alleato di Seleuco II; quest’ultimo perse parte del litorale anatolico e piazzeforti della Tracia ...
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tema Provincia bizantina ordinata militarmente. La parola inizialmente designava il corpo d’armata stanziato in una data provincia; solo con il tempo passò a indicare la provincia stessa. Tra la fine dell’8° [...] dell’isola, Calabria), Longobardia, Cherson. In Asia 18 t.: Optimàton, Opsìkion, Tracesi, Samo, Cibireoti, Anatolici, Seleucia, Cappadocia, Lycandos, Charsian, Mesopotamia, Caldea, Sebastea, Colonea, Armenia, Paflagonia, Bucellari, Cipro. T. d ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Costantino e Licinio: AE 1963, 140b (da Ptolemais/Ad Dirsiyah in Cirenaica). Dediche latine di governatori d’Isauria sono attestate a Seleucia ad Calycadnum/Silifke: AE 1978, 814 (fra 306 e 308/310: Lucilius Crispus; cfr. AE 1924, 89) e 816 (dopo 324 ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] comunque la lettera ufficiale con cui l’imperatore Costanzo II convoca nel 359 i concili ecumenici di Rimini e di Seleucia di Caria, e qui è detto esplicitamente che le decisioni dei due concili sarebbero diventate operative soltanto se approvate da ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] rendere necessaria la convocazione di due concili separati, a Rimini, nel luglio del 359, per i vescovi occidentali, e a Seleucia di Isauria, il 27 settembre dello stesso anno, per i vescovi orientali.
A Costantinopoli, il 1° gennaio 360, un concilio ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] si trova un fecondo campo d’incontro fra tradizioni greche e semite, in numerose città tra le quali Antiochia, Seleucia, Apamea, dove si sviluppano notevoli commerci. Nell’Adiabene, regione di confine tra l’Impero romano e quello persiano sasanide ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] al centro del nuovo impero: le maggiori città nel 3°-2° sec. erano nei territori di recente conquista: Alessandria, Antiochia, Seleucia, Pergamo, Efeso. Le condizioni del commercio erano migliorate per la maggiore sicurezza dei traffici, ma non se ne ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] rimase estraneo al grande concilio ecumenico voluto da Costanzo II nel 359, tenuto a Rimini per gli occidentali e a Seleucia per gli orientali, e a quello successivo di Costantinopoli (360), dove si imponeva a tutto l’Impero la generica professione ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...