Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] (8° sec. a.C), poi passò ai Persiani, nel 333 a.C. fu conquistata da Alessandro Magno e appartenne al regno dei Seleucidi. Contesa tra gli Arabi e i Bizantini, fu occupata definitivamente da questi ultimi nel 964; fu una delle città più notevoli del ...
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Un'esplorazione sommaria fatta il 3 maggio 1921 dal prof. J. H. Breasted, gli scavi eseguiti dal belga F. Cumont nel 1922-23 e quelli franco-americani ripresi nel 1927 hanno fatto risorgere nell'attuale [...] La cinta "a denti di sega" e la pianta della città a scacchiera furono tracciate senza dubbio da ingegneri al servizio dei Seleucidi, e la fortezza, coi suoi baluardi alti 22 metri, è una delle più notevoli tra quelle costruite da quei sovrani. Sono ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] che si disputarono il possesso di quelle contrade, e perciò fu spesso saccheggiata e taglieggiata nelle guerre tra Tolomei e Seleucidi. Ma, postasi sotto l'egida di Roma, ebbe titolo e prerogative di città libera (Plinio, Nat. Hist., V, 14). Erode ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] egizia ai Tolemei fa parte di un processo di smembramento che vede l’impero alessandrino diviso tra la dinastia dei Seleucidi (i regni di Siria, Asia Minore, Mesopotamia), gli Antigonidi (alcune città greche e la Macedonia), e in parte frammentato in ...
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Nome di varî sovrani del regno del Ponto, tra il 4º e il 1º sec. a. C. La numerazione che ad essi qui è data, sebbene non unanimemente accolta tra gli studiosi, è accettata per ragioni di comodo e di chiarezza. [...] dapprima i Galati contro i quali era caduto combattendo suo padre Ariobarzane, poi si inserì nelle lotte dinastiche dei Seleucidi favorendo Antioco Ierace contro Seleuco II (dei quali era cognato, avendo sposato la loro sorella Laodice). Si discute ...
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Stirpe di sacerdoti che ebbe in origine in consegna l'oracolo d'Apollo Didimeo presso Mileto. Traevano il nome da Branchos, favorito di Apollo, o, secondo altri, indovino che avrebbe allontanato una peste [...] e assicurante la vittoria di Arbela fu portato da un'ambasceria ad Alessandro a Menfi (Strab., XVII,1, 43). I Seleucidi, a cominciare da Seleuco I, che nel 295 circa restituì la statua di Apollo rubata dai Persiani, dimostrarono grande benevolenza ...
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. Città della Fenicia, situata su di uno scoglio (chiamato perciò da Strabone, XVI, 2, 13, πέτρα περίκλυστος) in vicinanza della foce del fiume Eleutheros. Il suo nome greco suona "Αραδος, quello fenicio [...] essa conservò la propria autonomia e il diritto di asilo. Arado raggiunse l'apice della sua prosperità al tempo dei Seleucidi. Sotto l'imperatore Costante fu distrutta dagli Arabi. Ora si è ridotta al piccolo villaggio arabo chiamato Ruād.
Bibl.: G ...
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NICOMEDE I (Νικομήδης, Nicomēdes)
Arnaldo MOMIGLIANO
Re di Bitinia, figlio di Zipoite o Ziboite, succeduto al padre circa il 279 a. C. L'inizio del suo regno fu assai difficile sia per la ribellione [...] per la storia della civiltà. Egli fu indefesso ellenizzatore della sua regione: comprese, cioè, che essa poteva tenere testa ai Seleucidi solo dandosi un'organizzazione simile. Le sue monete hanno piede attico: una sua statua era a Olimpia. Ed è di ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] di cui l'antichità sembra essersi disinteressata salvo che nei momenti in cui la sua storia veniva in contatto con quella dei Seleucidi e dei Parti, non scomparve del tutto con la fine del potere greco. Le civiltà locali che si sostituirono a esso ne ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] fondò la capitale del nuovo regno di Siria. L'aquila della leggenda si trova sulle monete di Antiochia nell'età dei Seleucidi e nell'età romana. Così Antiochia sorse a 19 km. dal mare, sulla riva sinistra dell'Oronte, in eccellente posizione, con ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...