Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] assiomi e le regole sul simbolo L corrispondono a ipotesi sul significato e sull’uso degli enunciati modali. La semantica dei sistemi di logica m. enunciativa è stata oggetto di studi approfonditi, accompagnati anche da riflessioni filosofiche, da ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] e il Formalismo russo), sempre nell'ottica, secondo il modello storiografico di L. Febvre, di "una filologia semantica degli strumenti mentali, degli stati d'animo storicamente individuati". Le aree di applicazione coprono, dopo l'indagine su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] , tra Tre e Quattrocento, una funzione più specificamente letteraria, nel solco della codificazione di “genere” – stilistica e semantica – operata da Petrarca e mirante alla conciliazione della tradizione retorica medievale di artes dictandi e modi ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] Dio per le sue creature, che è contemplazione e vagheggiamento da parte del primo Amore (vedi AMORE) della sua stessa opera; un dominio semantico che si accosta a quello di ‛ vagheggiare ' in D. (cfr. Pg XVI 85). Così in Pd X 11, dove a. è appaiato ...
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Diop-Mambéty, Djibril
Giuseppe Gariazzo
Regista e attore cinematografico senegalese, nato a Colobane (nei pressi di Dakar) nel gennaio del 1945 e morto a Parigi il 23 luglio 1998. Nonostante i pochi [...] visionarie e musicali, che costituiscono una polifonia di suoni, voci, luoghi di precisa e lucida costruzione semantica e politica.
Di famiglia musulmana, compì studi teatrali nella capitale senegalese e recitò sperimentando forme di rappresentazione ...
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Tugendhat, Ernst
Filosofo moravo, naturalizzato tedesco (n. Brno 1930). Prof. nell’univ. di Heidelberg (1976-80), è stato membro (1980) del Max Planck Institute e (1992) prof. nella Freie Universität [...] il punto di partenza per la discussione dei problemi ontologici, sottolineando in partic. le tesi fregeane circa la priorità semantica degli enunciati rispetto ai termini. Ha inoltre fornito contributi anche in ambito etico, mettendo in evidenza il ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] ha in mente di piazzare, accanto al colosso neroniano di Sol, un’immagine di Luna: evidentemente per rafforzare la semantica complementare in occasione degli adventus trionfali81.
L’arco di Costantino si imposta su una strada di epoca neroniana, che ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] in quello proprio di pressoché tutte le scienze, tecniche ed arti (per una raffinata ed approfondita analisi storica, scientifica e semantica, si veda Ormanni, A., Forma del negozio giuridico, in Nss.D.I., VII, Torino, 1961, 556 ss. e Giorgianni ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] Giovanni è un bravo scolaro (così come quella di Giovanni va a a scuola) è dovuta alla sua «autonomia sintattica e semantica» (Serianni 19912: 529): essa può fungere anche da frase semplice nucleare, non abbisognando di alcuna aggiunta per formare un ...
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studio
Luigi Blasucci
La parola è adoperata solo nel Convivio e nella Commedia, con larga prevalenza nel primo (ventisei volte su trenta occorrenze complessive). La ragione di ciò è da ricercarsi principalmente [...] lo suo e 'l mio, l'estensione del detto ciceroniano ai rapporti tra D. e il volgare porta a un allargamento semantico di s. nel senso di " intendimento " o anche " cura ", " sollecitudine ": senza escludere peraltro del tutto l'altro e più corrente ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...