Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] che si assume come unità di misura dell’informazione che venne poi detta bit da John W. Tuckey. Gli aspetti semantici della comunicazione, la struttura concettuale o reale, referenziale, ontologica, che da altri punti di vista può celarsi dietro lo 0 ...
Leggi Tutto
cosa
Domenico Consoli
La parola è di uso frequentissimo in tutte le opere dantesche: appare infatti 461 volte nel Convivio, 123 nella Commedia, 77 nella Vita Nuova, 22 nelle Rime, 21 nel Fiore e 2 nel [...] uom vaglia (Fiore CLXIX 2); far cosa che lor seggia, / gli mette in alta seggia (Detto 425).
La caratterizzazione semantica del sostantivo viene spesso offerta da un aggettivo o da un participio con valore attributivo, come avviene per vili cose di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] più ambiti disciplinari di accesi dibattiti e ripetuti tentativi di definizione che si sono dovuti confrontare con l’estrema duttilità semantica del vocabolo e l’incremento dei suoi contesti d’uso. Anche in letteratura il concetto di realismo non è ...
Leggi Tutto
stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] (XXVIII 87).
Un secondo gruppo accoglierà gli esempi in cui s. più propriamente corrisponde a " pianeta " (normale lo scambio semantico tra le due voci): così la diana stella (Rime dubbie VII 7, immagine guinizzelliana: Contini) è Venere o Lucifero ...
Leggi Tutto
stringere (istringere; strignere)
Domenico Consoli
Verbo di media frequenza, presente in tutte le opere canoniche, nel Fiore ma non nel Detto, e usato con valore proprio e figurato, in costruzione transitiva [...] " riunirsi " degli spiriti contemplanti poco prima che, come turbine denso, s'innalzino all'Empireo.
Un'altra variazione semantica si verifica nel corso del citato episodio dei fratelli Napoleone e Alessandro degli Alberti. I due traditori, confitti ...
Leggi Tutto
L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] sgabèllo «comodino», sartóra «sarta».
Come osserva Canepari (1990), nell’uso regionale sono possibili tre classi di modificazioni semantiche di parole che appartengono al vocabolario italiano: ampliamento, come in rimandare, che ha anche il valore di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dodecafonia è un metodo compositivo ideato da Arnold Schönberg, incentrato sulla serie [...] è però ancora all’insegna dell’atonalità. Anche per questo, ancora oggi il termine dodecafonia possiede una certa ambiguità semantica.
La dodecafonia propriamente detta nasce con l’ideazione, da parte di Schönberg, della “serie dodecafonica”, per cui ...
Leggi Tutto
Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...]
i. l’uscita presunta di Laura ...
Un caso particolare è rappresentato dall’avverbio magari, che presenta una componente semantica di non-fattualità spesso legata alla modalità epistemica:
(4) magari Laura è uscita
ma che può assumere anche altre ...
Leggi Tutto
Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] genere grammaticale dal maschile (etimologico) al femminile o viceversa sono il risultato di una reinterpretazione dovuta a fattori semantici, dato che l’equivalente italiano è di genere opposto, e/o fonomorfologici della lingua d’arrivo (lessemi in ...
Leggi Tutto
FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] .
Si tratta di liriche non esenti da un certo gusto per l'espressione ellittica e per l'ambiguità semantica, con qualche concessione alla poetica dell'analogia, ma difficilmente riducibili ai modi della coeva esperienza ermetica (Pomilio, Barberi ...
Leggi Tutto
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...