CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] le cinque voci di Porfirio non sono tante quante vogliono essere (sul "predicato" sempre in senso aristotelico); De' relativi (una semantica del relativo); Che cosa abbia la scienza comune o differente con l'arte (hanno in comune "la fermezza delle ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] la logica antiquorum: concetti introduttivi, predicati, categorie, sillogismi, luoghi, fallacie), con quella della semantica dei termini, articolata nella distinzione tra significatio, o rappresentazione convenzionale di qualcosa attraverso un suono ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è in definitiva a una qualche forma di essere con esso connessa che la struttura stessa è riducibile.
Sul piano semantico resta però aperto in G. il problema della determinazione delle condizioni di verità e falsità degli enunciati, e quindi del ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] allude, acquista in questo romanzo lo spessore e la motivazione profonda di un dato strutturale dell'organizzazione espressiva e semantica del mondo: dietro al disordine, al caos, all'inestricabilità delle cause, urge un'umanità sofferente, su cui si ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] i suoi interpreti, in Orientamenti culturali, I (1945), pp. 179 ss.; A. Pagliaro, Il disdegno di G., in Saggi di critica semantica, Messina-Firenze 1961, pp. 357-380, integrato da M. Lucidi, Ancora sul disdegno di G., in Cultura neolatina, XIV (1954 ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] i suoi interpreti, in Orientamenti culturali, I (1945), pp. 179 ss.; A. Pagliaro, Il disdegno di G., in Saggi di critica semantica, Messina-Firenze 1961, pp. 357-380, integrato da M. Lucidi, Ancora sul disdegno di G., in Cultura neolatina, XIV (1954 ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] ; G. Previtali, Introduzione ai problemi della bottega di S. M., ibid., pp. 151-166; M. Seidel, Condizionamento iconografico e scelta semantica: S. M. e la tavola del Beato Agostino Novello, ibid., pp. 75-80; B.S. Tosatti, Le tecniche pittoriche di S ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di assiomi di antifondazione che sono ora considerati i più appropriati per le applicazioni della teoria degli insiemi alla semantica e all’informatica (cfr. BUMI, p. 20). Dal 1984, De Giorgi e la sua ‘scuola fondazionale’ hanno prodotto varie ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] riduzione della complessità dei processi significanti (ad esempio l'eliminazione di tutta la problematica che concerne la semantica), fino ad accostarvisi in modo puramente nominalistico (ha scritto il linguista Coseriu: "non si tratta del linguaggio ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ). Dove è evidente come, attraverso il motivo della comunicazione, la polemica slitti da una dimensione formale a quella semantica e affiori, nelle similitudini animalesche, un contenuto di lotta contro chi distorce il significato della "parola" o ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...