Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] suffissi.
Per quanto concerne il nome (➔ nomi), l’assegnazione di singolare e plurale è, nella quasi totalità dei casi, semanticamente trasparente: se un’entità è presente in un solo esemplare, è codificata col singolare (vedo un cane); se il numero ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] di arti e mestieri (riverberi), ricorre ai neologismi, adattando dal greco (analogo, amfibologia), servendosi della rideterminazione semantica e impiegando i deverbali (l’astratto, il concreto, l’ambiente).
Varchi, Benedetto, Sonetti, Firenze ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] ignoti o poco noti con morfemi noti, indipendentemente dall’effetto finale. Nondimeno, essa può anche creare trasparenza semantica, come nel lat. perī-culum «pericolo», risalente a ex-perī-ri «provare, sperimentare», ma rimotivato sulla base ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] working papers in linguistics, philology & phonetics» 4, pp. 33-49.
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Legendre, Geraldine (1989), Unaccusativity in French, «Lingua» 79, pp. 95-164.
Levin, Beth & ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] pronomi riflessivi, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988, pp. 593-603.
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Lepschy, Giulio & Lepschy, Anna L. (19962), The Italian language today, London, Routledge (1a ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino, UTET, pp. 1-44.
Ricca, Davide (2002), “Facciamo che andare”: sulla semantica di una tipica perifrasi dell’italiano regionale piemontese, in La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a cura ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] e sintassi, esaminandone le regole, gli schemi e le regolazioni, compirono ricerche anche nelle altre branche della linguistica, come in semantica; gli Arabi erano stati i primi, del resto, a redigere dizionari e, in effetti, il progresso da essi ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] amp; Cerbasi 2000).
(a) Non è possibile inserire elementi tra il verbo reggente fare e l’infinito. L’eventuale soggetto semantico dell’infinito deve apparire in posizione postverbale:
(37) va’ da zia Bisaccia, che faccia salire un medico (Deledda, Il ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] (abszolutizmus), mentre in tedesco è rimasto -ismus (Absolutismus) (Bergmann 2008).
La comprensibilità dipende dalla corrispondenza semantica, chiamata equivalenza. Poiché un internazionalismo è normalmente un fenomeno di prestito e un prestito è ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi a un tavolo) e gesti comunicativi.
Un gesto è comunicativo quando la forma che assumono le mani e il loro movimento sono prodotti per comunicare. Un gesto comunicativo dunque (d’ora in poi semplicemente ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...