I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] con una gamma ristretta di oggetti, limitata in alcuni casi all’oggetto cosiddetto interno, un argomento che ripete i tratti semantici e spesso anche la forma del verbo da cui dipende: piangere lacrime amare, dormire il sonno del giusto, vivere una ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] li induce tuttora a inserire una e prostetica e pronunciare, per es., scudetto come escudetto.
Il calco può essere formale e semantico. Nel calco formale (o strutturale) è calcata la forma, per es. fr. chou-fleur, che è la traduzione letterale di it ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] opera in pochi casi la disposizione alfabetica. La materia lessicale vi è ripartita in 30 lezioni, corrispondenti ad altrettanti 'campi semantici': Dio (lezione 1), l'uomo (lezioni 2-10), l'ambiente immediato dell'uomo (11-14), il mondo animale (15 ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] via Siena, Lucca, la Cisa, la pianura Padana e i passi del San Bernardo: ciò suggerisce che i prestiti – semanticamente legati alle necessità elementari dell’uomo – siano stati introdotti e diffusi per via orale grazie ai mercanti e ai pellegrini che ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] ", contingente, non universale delle leggi fonetiche evolutive (pp. 33-35); l'attenzione per la "semasiologia" o "semantica", definita, seguendo Bréal, scienza delle trasformazioni dei significati (p. 53); l'accettazione dei metodi d'analisi dei ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] in cui l’➔ articolo, per rianalisi, si riduce a fonema, perdendo non solo l’autonomia, ma anche il valore semantico: it. lastrico, originariamente l’astrico, dove astrico *astracum per ostracum (Rohlfs 1966-1969: §§ 341-342) (cfr. anche il francese ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] metodologia di queste indagini lessicologiche sono molto significativi: trattando con eccezionale perizia filologica e linguistica e sensibilità semantica parole di origine controversa e dalle molte vite, chiarendo il rapporto fra il germ. hnapp, la ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] P.M. Vogel & B. Comrie, Berlin - New York, Mouton de Gruyter, pp. 3-45.
Casadei, Federica (2003), Lessico e semantica, Roma, Carocci.
De Mauro, Tullio (200312), Vocabolario di base, in Id., Guida all’uso delle parole. Parlare e scrivere semplice ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] italiani, XXII (1996), pp. 101-105; L. Lorenzetti, Ancora su "sgamare". Note di etimologia gergale, in Quaderni di semantica, XVII (1996), p. 141 n.; F. Sabatini, La "lingua lombardesca" di Pescocostanzo (Abruzzo). Contributo alla storia dei gerghi ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] , / tre naranze, tre limoni / per andare in becaría, / cíchete, cióchete, volta via". Galleggiano come relitti, nella loro assurdità semantica, sequele di segmenti non-senso, che celano però tra le righe, corrotte dall'usura del tempo e delle false ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...