semanticasemàntica [Der. del fr. sémantique, termine introdotto, dal gr. semantikós (da semaíno "significare"), nel 1897 dal linguista M.-J.-A. Bréal per indicare quel ramo della linguistica che s'occupa [...] sia vera oppure falsa, e quindi permette di dare una definizione rigorosa del concetto di verità: sono concetti semantici, per es., modello, formula soddisfacibile, ecc. ◆ [ALG] [FAF] S. della logica dei predicati e della logica proposizionale: v ...
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semanticosemantico [agg. (pl.m. -ci) Der. del fr. sémantique (→ semantica)] [ALG] [FAF] Completezza s.: nella logica matematica, proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione [...] (cioè in una certa classe di strutture) può essere dedotta dagli assiomi della teoria medesima. ◆ [ALG] [FAF] Paradosso s.: nella logica matematica, paradosso che coinvolge il signif.; nasce o per confusione ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] nell'universo dei numeri razionali, non lo è nell'universo degli interi relativi; si tratta quindi di un concetto semantico, a differenza del concetto sintattico di dimostrabile: un enunciato (o teorema) è dimostrabile in una teoria, se è deducibile ...
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materialismo
materialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria [...] e lo sviluppo storico delle scienze offrono dunque un criterio essenziale, ma non esclusivo, per fissare l'ambito semantico del termine; il criterio sussidiario ma forse decisivo, è fornito dai contesti metafisici e ideologici che hanno accompagnato ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] i livelli della lingua: un i. lessematico, per es., è quello che comprende le varianti devo e debbo; un i. semantico è il significato d’un qualunque lessema, per es. il significato di andare, rispetto ai molteplici riferimenti concreti del lessema ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] concetto di numero cardinale e ordinale, quello di Russell alla nozione di insieme, il p. del mentitore al concetto logico-semantico di verità e falsità; le antinomie di Richard e di Berry ai concetti di definizione e di numerabile; quello di Skolem ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] del medesimo sistema linguistico.
C. di realizzazione
Insieme delle possibili varianti acustico-articolatorie di un fonema.
C. semantico
Secondo J. Trier, l’insieme dei significati che, nell’ambito di una determinata lingua e tradizione culturale ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] un importante principio della struttura caratterologica nella teoria del carattere di A. Wellek.
Profilo di p. o differenziale semantico Metodo sviluppato da C.E. Osgood (1952) e P.R. Hofstätter (1957) per classificare quantitativamente il contenuto ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] per un'analisi rapida dello spettro del suono, con il proposito di stabilire come rivelare e misurare il contenuto semantico della parola e di sviluppare dei sistemi atti a trasformare automaticamente la parola in scrittura.
3. L'acustica musicale ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] . In seguito si consolidano sia il significato positivo sia quello negativo, ma si allarga l’ambito semantico: mēchanḗ significa semplicemente anche mezzo, strumento. Soprattutto, però, viene emergendo, con significato distinto, una particolare forma ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...