GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] interessi borghesi. Due interpretazioni delle quali Gramsci darà un esempio.
Tale fortuna è possibile solo con uno slittamento semantico: nel corso della storia il giacobinismo è diventato una nebulosa di significati. Nell'accezione del termine entra ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] bisticcio è un gioco di parola che resta sul piano dell’espressione. Può avere (ed è inevitabile che abbia) conseguenze semantiche, ma il testo non le sottolinea e non le tematizza.
Su questo piano, al bisticcio viene affiancato l’asticcio, termine ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] secondo) gola = (intero) regola.
In questi casi la difficoltà per il solutore è estrema, mancando quasi ogni appiglio semantico che indirizzi verso le parole della soluzione. I tre oggetti nascosti sono colti solo nella loro relazione reciproca, come ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] evoluzionistica, trovando una definizione esplicita in Primitive culture (1871) di E.B. Tylor. E qui avviene un altro mutamento semantico, non meno importante del precedente e, in certo qual modo, complementare a esso. La c. non designa più, come ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] ', che per Barthes è "la metafora stessa della vita" (1967; trad. it. 1970, p. 245), la m. conferisce al nulla un potere semantico che si irradia a distanza fino a significare tutto, fino a trasformare il fuori-senso in senso, il fuori-moda in moda ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] idee e sentimenti. L'immagine non ha infatti alcun referente oltre se stessa, nè propriocettivo, nè esterno, nè semantico: ‟le immagini non significano niente" (v. Hillman, Further notes..., 1978); esse sono la psiche stessa nella sua visibilità ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] questo periodo nell’italiano comune, molti sono legati a referenti materiali e alla vita pratica. Citando dal solo campo semantico della gastronomia, arrivano dal Piemonte la fontina e il gianduiotto, dalla Lombardia il gorgonzola e la grappa, dalla ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] un centro. Il modo simbolico implica però generalmente un'auctoritas che indichi o ratifichi come legittima una certa associazione semantica, poiché in esso non v'è un codice preesistente che consenta associazioni convenzionali (v. Eco, 1981, p. 906 ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] , e anche all'articolazione, della concezione nietzschiana, la ripresa novecentesca del tema non ha lo stesso spessore concettuale e semantico. Sia la sua formulazione organicistica registrata negli anni Venti in Germania (per es., a opera di J. von ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] per ottenere questo risultato. Il significato, il suo modo di organizzarsi e articolarsi nelle lingue, è l'oggetto di studio della semantica, ma non si può fare a meno di notare che questa disciplina, tra le diverse che si occupano del linguaggio e ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...