PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] 1968; Id., Le forme del contenuto, ivi 1971; U. Bellocchi, Storia del giornalismo italiano, Bologna 1974; U. Eco, Trattato di semiotica generale, Milano 1975; K. Roman, J. Maas, How to advertise, New York 1976; J. Séguéla, Ne dites pas a ma mère ...
Leggi Tutto
THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] teorie strutturali della sintassi e della semantica. La sua idea principale è quella d'interpretare in linguistica e semiotica il significato degli enti dalla loro forma geometrica.
Tra le sue opere principali: Stabilité structurelle et morphogenèse ...
Leggi Tutto
fotografia, teorie della
fotografìa, teorìe della. – Il passaggio dall’analogico al digitale ha profondamente influenzato il dibattito teorico a partire dagli anni Ottanta del Novecento, tanto che si [...] effetto della luce. Questa tesi è stata molto dibattuta e contestata, ricorrendo a diversi argomenti, per esempio di ordine semiotico (la fotografia non può essere integralmente fatta coincidere con la sua genesi materiale, dal momento che in essa si ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] Tartu di Ju. Lotman che veniva a integrare, individuando nei livelli della cultura contenuti simbolici e schemi antropologici, la semiotica a fondamento linguistico e formale degli strutturalisti. Tipiche in questo senso le indagini di D'A.S. Avalle ...
Leggi Tutto
LEACH, Sir Edmund Ronald
Bernardo Bernardi
Antropologo inglese, nato a Sidmouth (Devon) il 7 novembre 1910, morto a Cambridge il 6 gennaio 1989. Compiuti gli studi d'ingegneria all'università di Cambridge, [...] nella Cappella Sistina (Michelangelo's Genesis. A structuralist interpretation of the central panels of the Sistine Chapel ceiling, in Semiotica, 56, 1-2, 1985). L'opera di L. si caratterizza per la valutazione critica dei livelli di astrazione ...
Leggi Tutto
Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] correlato strettamente agli argomenti qui in questione, nelle scienze del linguaggio e della comunicazione, semiologia o semiotica erano poco più che parole, erano mere proposte programmatiche e teoriche legate alle elaborazioni individuali di due ...
Leggi Tutto
Dalla moda allo stile
Ted Polhemus
Nel 21° sec., come nei secoli passati, la moda è dappertutto: in particolare per la nostra mente di consumatori è un’ossessione apparentemente incurabile che muove [...] è ormai l’approccio standard alla promozione di un marchio e ciò che i pubblicitari chiamano valore aggiunto.
Considerato che la semiotica (più che l’estetica) è la forza portante degli attuali marchi di idea e posto che questi sono la forza portante ...
Leggi Tutto
Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] theory o Against theory proliferano. Chi aveva subito mugugnando l’egemonia di una teoria letteraria a dominante formalista (strutturalismo, semiotica, decostruzione ecc.), finita in una impasse forse più per il suo successo che per le sue aporie, si ...
Leggi Tutto
GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] , e approfondire de visu la conoscenza della "solaniana dottrina", la teoria di interpretazione dello stato fisico umano tramite la semiotica dei polsi esposta in un trattato ormai divenuto rarissimo di cui il G. riuscì a ottenere una copia solo nel ...
Leggi Tutto
PUBBLICITA, LINGUAGGIO DELLA
Stefano Calabrese
PUBBLICITÀ, LINGUAGGIO DELLA. – Narrare è persuadere? Il messaggio pubblicitario. Nuovi codici semiotici. Bibliografia
Narrare è persuadere? – Nel mondo [...] lettera per lettera, mentre i punti fermi sono chiamati così proprio in quanto rallentano la lettura.
Nuovi codici semiotici. – Il discorso pubblicitario ha conosciuto un’autentica esplosione dopo la Seconda guerra mondiale grazie alla nascita e, in ...
Leggi Tutto
semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.