In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] la storia, la geografia, la botanica, la geologia, l’economia, la scienza dell’amministrazione, l’estetica, la semiotica, le arti plastiche, ossia una summa direttamente orientata ad affrontare l’insieme di queste problematiche.
In una società urbana ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] come, per es., quella azteca (Perri 2007). Dallo sviluppo sistematico di alcune idee di uno dei fondatori della semiotica, Charles S. Peirce (1839-1914), emerge la centralità del diagramma per la descrizione delle basi cognitive del pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] letteraria. Risultati notevoli anche dal punto di vista storico venivano comunque offerti da studi orientati nel senso di una semiotica sorvegliata dalla filologia, specialmente per opera di Maria Corti (1915-2002) e di Cesare Segre (n. 1928). E ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] di A.W. Siegman e S. Feldstein), New York 1978.
Ekman, P., Friesen, W.V., The repertoire of nonverbal behavior, in "Semiotica", 1969, n. 1, pp. 49-98.
Fraser, C., Communication in interaction, in Introducing social psychology (a cura di H. Tajfel e ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] v., 1916), ha avuto molta fortuna nella linguistica del Novecento. Malgrado ciò, essa ha il difetto di non sottolineare che il sistema semiotico che così si crea deve poter essere usato da un utente umano che non vive isolato o in coppia, ma fa parte ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] Questo incide soprattutto in due modi: la perdita del rapporto forma-funzione e la crisi della valenza semantico-semiotica dei prodotti. Benché i due fenomeni siano collegati dalla miniaturizzazione, consideriamoli per ora separatamente. Tra i primi ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] portano a ripensare lo statuto di alcune proprietà tipiche delle lingue vocali a partire da una più ampia prospettiva semiotica.
L’acquisizione delle lingue dei segni e l’educazione bilingue
Studi condotti sull’acquisizione di diverse lingue dei ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] sviluppo della logica da parte di studiosi che, in filosofia, erano neopositivisti.
Qualcosa di analogo può valere anche per la ‛semiotica'. Fu il Morris a elaborare con questo nome la teoria del processo in cui qualcosa funziona come un segno e, in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] -VII sec.; infatti, mentre i grandi enciclopedisti ‒ Oribasio, Aezio, Paolo di Egina ‒ si limitarono a inserire un capitolo di semiotica delle urine nei loro grandi compendi, Magno (V-VI sec.) e l'autore dello scritto uroscopico contenuto nel ms. gr ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] structure of personal revolutions, in Psychotherapeutic process: current issues and future directions, New York 1980; Ch. S. Pierce, Semiotica (1868), testi scelti da M. Bonfantini, L. Grassi, R. Grazia, Torino 1980; J. Matte Blanco, L'inconscio come ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.