La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] e un’innovazione di grande portata nei modelli di ascolto socialmente accettati e sottintende trasformazioni di natura antropologica e semiotica (Hosokawa 1984). Fino ai primi anni Novanta i lettori portatili di CD erano pesanti, costosi e poco ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] le circostanze di luogo rappresentate dalla res documentale; leggo un documento scritto, e la mia mente coglie la sostanza semiotica (riconosce nei segni lettere e parole) e semantica (decodifica le parole e al contempo interpreta i significati). La ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] e antilogica – dello psicoanalista cileno Ignacio Matte Blanco) con concetti desunti dalla linguistica strutturale e dalla semiotica, Orlando operò un tentativo organico di comprendere il funzionamento del testo letterario quale risultato d’una serie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] i codici degli antagonisti e non sapendo valutare l’importanza dei “segni” di cui si discuteva. Ma dopo che la semiotica della cultura ne ha fatto oggetto di studi approfonditi, partendo dagli effetti che le trasformazioni hanno avuto all’epoca di ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] (D’Arco Silvio Avalle), tutti rappresentanti di quella filologia romanza che in quegli anni gettava le basi per una semiotica della letteratura.
Testimonianza della sua militanza civile e didattica fu la rivista divulgativa La Crusca per voi, fondata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] di Calvino per i modelli della scienza prosegue nel decennio successivo, coniugandosi alle acquisizioni dello strutturalismo e della semiotica (a Parigi Calvino frequenta gli epocali seminari di Roland Barthes): al 1972 risale un’opera di cristallina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I confini del campo della canzone d’autore sono sfumati, ma questa espressione “canzone [...] che ciò è possibile, un teatro con un’acustica poco risonante senza una grande dispersione del pubblico, o ancora quella (semiotica) che impone all’ascoltatore di ricordarsi sempre che l’io narrante della canzone è un personaggio fittizio, per cui l ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] per altri percorsi intellettuali, bensì il loro assorbimento in forme personali; per esempio, l’esperienza della semiotica musicale, apprezzata soprattutto attraverso gli scritti di Frits Noske, riaffiora senza ostentazioni in taluni scritti verdiani ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] and Titian, «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes» 41, pp. 147-350.
Segre, Cesare (1979), La tradizione macaronica da Folengo a Gadda (e oltre), in Id., Semiotica filologica. Testo e modelli culturali, Torino, Einaudi, pp. 169-183. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Occorerrà attendere gli anni Ottanta per ritrovare riflessioni sistematiche di fotografi, [...] "realtà" applicato alla fotografia, sulla costruzione dell’immagine e del messaggio. Utilizzando soprattutto gli strumenti della semiotica e della teoria della comunicazione per dare vita a ironici e credibilissimi falsi storici, il primo; elaborando ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.