GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Ripristinò inoltre la pensione, sospesa qualche anno prima da Sisto V, di 4000 ducati a beneficio dei collegi e dei seminari della Compagnia in Giappone. Con il breve del 21 sett. 1591 confermò privilegi, indulgenze e facoltà già concesse ai gesuiti ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] ; nel 1790 ottenne dall'arcivescovo di Palermo il conferimento dell'ufficio di precettore di teologia morale nel seminario arcivescovile; solo nel 1804, per designazione governativa, venne chiamato a far parte del capitolo cattedrale di Palermo ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] , invece che con energiche riforme, e, soprattutto, di appoggiare gli ex gesuiti che da sempre dirigevano il seminario vescovile, additato quale causa primaria della decadenza e impreparazione generale. Così, quando, nel 1793, Ferdinando di Borbone ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] la legislazione operaia in Italia. Nel dicembre 1905 entrò nella Congregazione della Pace e seguì gli studi teologici presso il seminario vescovile di Brescia, ricevendo gli ordini sacri il 13 giugno 1908. L'impegno nel campo sociale e culturale si ...
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GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] maestro di cappella della cattedrale di Ravenna, assumendo così "l'impegno della direzione nella cattedrale e dell'insegnamento in seminario" fino al 1598 e ancora una volta nel 1603, su richiesta dell'arcivescovo della città (Casadio, p. 158 ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] sua diocesi, il B. provvide a varie necessità di quella amministrazione religiosa: restaurò diversi edifici del culto, costruì un seminario e dotò la mensa arcivescovile. Ma la sua attività pastorale durò meno di due anni: il 13 genn. 1615, infatti ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] A. Pottier, che creò nel suo Paese le basi della nuova dottrina sociale cristiana, difendendo, in clamorose lezioni in seminario, i diritti operai. In Germania la figura centrale nel campo dell'impegno sociale dei cattolici era il vescovo di Magonza ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] stia in Benevento, Benevento 1695 (traduzione di una dissertazione latina dell'Orsini a cura di B. Giannelli); Regole del Seminario de' chierici della città di Benevento, riconosciute, riformate ed accresciuto dall'E.mo e R.mo... Fr. Vincenzo Maria ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , la fede!» (cit. in Aubert 1969, pp. 53-54). Nel mentre, soprattutto in gran parte del Nord, preti e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che nel caso del Lombardo-Veneto identificavano con la liberazione della Chiesa dal ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Bernardino Ochino era stato il più grande oratore d’Italia prima di fuggire Oltralpe); si dispose di aprire e di dotare20 i seminari per la formazione del clero in cura d’anime. Con la sessione XXV (3-4 dicembre 1563) si completò il piano: per ...
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seminario
seminàrio agg. e s. m. [dal lat. seminarium (der. di semen -mĭnis «seme») «semenzaio, vivaio»; il sign. 2 nasce nel sec. 16° con le disposizioni del Concilio di Trento; il sign. 3 b ricalca il ted. Seminar]. – 1. ant. Semenzaio,...
seminarista
s. m. [der. di seminario, sul modello del fr. séminariste] (pl. -i). – Giovane che studia in un seminario ecclesiastico, allievo di un seminario. In similitudini e metafore (talvolta con tono leggermente spreg.), indica inesperienza,...