MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] quali Il mercato di Malmantile di D. Fischietti e la Conversazione di G. Scolari), ripropose opere serie metastasiane come La Semiramide riconosciuta con musica di Hasse (di cui firma la dedica) o l’Olimpiade con musica di G. Carcani.
Nell’autunno ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] a Sardi, ma certamente ne esistevano altre altrettanto importanti: da Susa a Persepoli, da Babilonia ad Ecbatana, la "via di Semiramide" di Diodoro (II, 13, 5) ed oltre. Le vie regie erano ovviamente scandite in tappe distanziate in modo omogeneo ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] il Gismondo re di Polonia, libretto di Francesco Briani, al delle Dame di Roma nel 1727. Nel febbraio del 1729 la Semiramide riconosciuta di Metastasio andò in scena a Roma con musica di Vinci, a Venezia di Porpora. L’antagonismo culminò nell’autunno ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Naturalmente il C. fu anche il suo primo scenografo, approntando le scene per le opere Artaserse di A. Pampani e Semiramide riconosciuta di F. Brusa rappresentate nel 1756, quelle per l'Adriano in Siria probabilmente dello stesso Brusa, il Catone in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] – Metastasio, infatti ha già una forma definita nella produzione italiana: Didone, Siroe, Catone in Utica, Ezio, Semiramide riconosciuta, Alessandro nelle Indie e Artaserse; sette testi concepiti per Roma, a eccezione della Didone per Napoli e del ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ?» in luogo di «che dici?» è formula comunissima di molti libretti d’opera (Rossini, Elisabetta regina d’Inghilterra, Semiramide, ecc.). Anche l’elevata presenza del futuro e del passato remoto è indice di antirealismo, poiché distacca il soggetto ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] sopra il Tasso, SS. Giovanni e Paolo, 1693), Agostino Piovene (Publio Cornelio Scipione, 1712), Francesco Silvani (Semiramide, 1714), Domenico Lalli (Farnace, S. Cassiano, 1718). I soggetti trattati spaziano dalla storia antica alla mitologia ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] primo uomo, tra cui quelli di Timante (Demofoonte), Megacle (L'Olimpiade), Alceste (Demetrio), Ezio (Ezio), Scitalce (Semiramide riconosciuta) e Poro (Alessandro nell'Indie). Quanto alla persona, ne conosciamo le sembianze della tarda maturità grazie ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] a far discutere, le ulteriori scoperte di Iasos confermeranno l'importanza strategica di quell'approdo, la novella di Nino e Semiramide e le tante felici proposte dei "mosaici di Antiochia" saranno ancora citate, assicurando al L. un posto preciso ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] studi e bozzetti preparatori (Maggio Serra, nn. 62-71, tav. XXI). Tra gli ultimi dipinti va ricordata la tela con Semiramide allevata dalle colombe, di cui restano diversi studi (ibid., nn. 74-76), tratta da La figlia dell'aria di P. Calderón ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...