Nato a Rimini nel 1769, morto ivi nel 1836. Di agiata famiglia, parteggiò fin dal primo momento per la rivoluzione. Membro dell'Amministrazione centrale dell'Emilia e, sotto la Cisalpina, commissario del [...] Marescalchi, il 26 luglio 1803 fu eletto ministro dell'Interno dellaRepubblicaitaliana, carica che occupò fino al 16 gennaio 1806 di vera anarchia, per entrare nel Consiglio di stato e nel Senato (19 febbraio 1809). Tornato a Rimini nel 1814, coprì ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] cristiana e aderì al gruppo misto del Senato. Negli anni successivi continuò a essere presente sulla scena politica italiana, e nel 1998 promosse la costituzione dell'Unione democratica per la repubblica (UDR), formazione autonoma di centro sorta con ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] all'aeronautica italiana) e in altre operazioni economiche e finanziarie. Varie forze politiche, preoccupate che le accuse, sebbene prive di prove dirette, mettessero in crisi la credibilità della figura del presidente dellaRepubblica, insistettero ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] . Tra le modifiche che accentuano il carattere federale dellaRepubblica va ricordata la nomina di quattro giudici costituzionali su quindici da parte del Senato federale. A norma dell'art. 118 della C. è stato richiesto un referendum approvativo di ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] della v Repubblica il Parlamento, ai sensi dell'art. 24 della Costituzione, comprende l'Assemblea nazionale e il Senato. sono date le comunità stesse che, diversamente dalle regioni italiane, dispongono di una vasta potestà legislativa in materia di ...
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Nato a Venezia, il 26 ottobre 1758, da famiglia non patrizia, seguì, a Padova, studî di chimica. Tornato a Venezia istituì una fortunata officina farmaceutica. Alle doti di abile preparatore il D. accoppiò [...] delle menti più forti della Municipalità provvisoria, ai cui lavori, da maggio a ottobre 1797, partecipò con impetuosa attività. Sognò la formazione di una repubblicaitalianasenato consulente del regno italico, fatto conte, insignito della legion ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Saragat – per realizzare un assetto più avanzato della politica italiana nel senso del «centro-sinistra» con PSDI missina a causa della ripresa dell’alleanza di centro-sinistra (Archivio storico del SenatodellaRepubblica, Fondo Fanfani, ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] la decisione sulla forma istituzionale dello Stato (Repubblica o Monarchia).
Il 9 marzo transitoria della Costituzione, partecipò ai lavori del Senato sui Il pensiero di V.E.O. e la giuspubblicistica italiana, Milano 1980; M. Fioravanti, G. Mosca e ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] il programma originario. Una terza missione, affidatagli dal Senato di Venezia per interessamento di A. Memmo, lo portò giudizio negativo che egli aveva maturato sulla realtà dellaRepubblicaItaliana. Nell'ultimo anno di vita curò il patrimonio ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Roma, e pertanto si fa promotore di una istanza presso il Senato veneto per la concessione di una pensione. Intanto, il 1º giugno d'Eril, vicepresidente dellaRepubblicaitaliana, e dell'amico Bossi (l'Appiani approfittò dell'occasione per farne il ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...