URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] Curia, e a Roma si fece una cultura umanistica nel Collegio Romano; poi, studiò diritto a Pisa. Tornato a Roma, ebbe alte esplorava tutte le vie che potessero portare alla pace, esortava il senato di Bologna, il magistrato di Ferrara e i consoli di ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] . chiede il congedo, due volte, ma due volte il senato glielo nega; allora (15 febbraio) firma una seconda condotta in Archivio storico lombardo, XVI (1889), p. 970 segg.; G. Romano, ibid., XXIII (1896); XXIV (1897), passim; Inventari e Regesti del ...
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I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] in quelli di Nicea (325). È vero che soffro l'Impero romano e, più tardi, nel Medioevo si chiamarono cardinali i sacerdoti più da Innocenzo XII.
I cardinali, infine, formando il senato del papa, costituiscono il sacro colleggio, cioè una vera ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] dai tribuni militari con potestà consolare, su richiesta del Senato. Solo per le ultime dittature si ricorse ai comizî. e Berlino 1926, p. 63 segg.; P. De Francisci, Storia del diritto romano, Roma 1926, I, p. 168 segg.; G. Favaro, Il Clavus annalis ...
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SAVOIA, Maurizio di, cardinale
Rosario Russo
Quarto figlio di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Austria, nacque il 10 gennaio 1593. Il padre, per poter "aver sempre la più gagliarda parte nel pontificato", [...] calunniose sulla vita che conduceva a Roma.
Nel mondo romano Maurizio acquistò tale prestigio da avere gran parte nell'elezione principe Tommaso dalle Fiandre. I due fratelli inviarono al Senato e alla Camera dei conti una copia del diploma imperiale ...
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MARTELLO (o, meno bene, Martelli), Pier Iacopo
Marcella Minerbi Ghisalberti
Letterato, nato a Bologna il 28 aprile 1665, ivi morto il 10 maggio 1727. Cominciò con sonetti e canzoni per nozze, cardinalati, [...] il 1708 il M. si trasferì a Roma con l'ambasceria inviata dal senato di Bologna a Clemente XI, e a Roma rimase fino al 1718, fatti per lui: la grandezza e la forza del mondo romano gli restano estranei; l'ispirazione biblica gli detta idillî; Ifigenia ...
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. Nato da Eutarico e da Amalasunta, figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, successe (30 agosto 526) appena decenne al grande avo materno, che dal letto di morte lo dichiarava erede del trono, presenti [...] (v.). L'avvento del nuovo sovrano fu comunicato tanto all'imperatore d'Oriente, Giustino, quanto ai sudditi - al Senato, al popolo romano, ai Romani d'Italia e della Dalmazia, ai Goti e ai provinciali della Gallia - dai quali si richiedeva del ...
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Pubblicista, nato a Nizza il 16 dicembre 1822, morto a Torino il 16 novembre 1897. Lasciata la medicina, a cui si era dedicato dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, fu attratto ben presto dalle [...] ; fu tra gli organizzatori della campagna garibaldina nell'Agro romano, che difese poi con nobiltà di passione in vari libera. Combattuto dai clericali, lasciò nel '70 il collegio al Sella, e non tornò più alla Camera, né chiese seggio in senato. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e con sopra delle aggiunte a forma di orecchi (un antico tipo romano); nell'Aurès si usa anche l'aratro a uncino con manico e vomere .
Nella partizione del governo delle provincie fra sé e il senato, che Augusto aveva fatta nell'anno 27 a. C., è ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] di due camere: dei senatori e dei deputati.
Il Senato si compone di due senatori per ogni provincia, eletti dalle Rio della Plata, di cui si abbia notizia, fu un Martirologio romano edito nel 1700 dalle Missioni gesuitiche. Questo libro non si è però ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...