Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] esercitata dal calvus Nero, in particolare contro il Senato, per meglio imputarla a Giustiniano. Più che 2012.
2 Procop., Arc. VIII 12-21.
3 Malal., chron. XVIII 1.
4 Rom. Mel., 54, in Hymnes. V. Nouveau Testament (XLVI-L) et Hymnes de circonstance ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] egli rinunzia a salire al Campidoglio per celebrare un sacrificio tradizionale, attirando così su di sé l’odio del Senato e del popolo romano.
Il capitolo II 29 della Storia nuova ha fatto scorrere fiumi d’inchiostro. L’episodio del rifiuto di salire ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dei Valentiniani, quando all’interno del Senato erano presenti esponenti tradizionalisti assieme a e Cod. Theod. XVI 10,11, inviata Evagrio praefecto Augustali et Romano comiti Aegypti, nella quale si confermava ai due funzionari d’Egitto il divieto ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] regno è considerato il punto di partenza dell’Impero romano d’Oriente, chiamato Impero bizantino dagli storici occidentali a una festa solenne, sia l’imperatore che il Senato vi partecipavano e la processione imperiale precedeva quella ecclesiastica ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] incredibile affecto, li pregò" - si ricorda, il 18, in Senato - di "ottenere" dalla "Signoria nostra" la grazia dei , ad Ind.; La novella italiana…, Roma 1989, ad Ind.; Giulio Romano, Milano 1989, ad Ind. (ma l'indice è approssimativo), soprattutto ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e religiosa della tetrarchia. Costantino è riconosciuto dal Senato come l’Augusto maggiore e offre in moglie al Eusebio di Cesarea, in Adamantius, 14 (2008), pp. 218-228.
40 Mos. et Rom. legum collatio XV 3. Cfr. S. Corcoran, Empire, cit., pp. 135-136 ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] , e porta in luce anche il rapporto di Costantino con il Senato. In qualche modo, questa aporia – o meglio, il tentativo in una posizione dialettica rispetto a quanto, mentre l’Impero romano si avviava verso la sua fine, cominciava a prosperare, e ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] a Costantino nascosero con molta fatica.
Governare l’Impero romano
L’assunzione dei titoli di Cesare o di Augusto non tale prodigalità, ma abbia o no Costantino stabilito un Senato a Costantinopoli, il rango di senatore era ora aperto anche ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] 1408 una formale alleanza, respinta però dal Senato veneziano che volle evitare il coinvolgimento nel M. Manfredi, ibid., XXI, 5, ad ind.; A. Dello Schiavo, Il diario romano… dal 19 ottobre 1404 al 25 settembre 1417, a cura di F. Isoldi, ibid., ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e il feudo, senza titolo, di Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano) per il G., destinato alla vita civile e a seguire le cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, ad ind.; I palazzi del Senato. Palazzo Cenci, palazzo Giustiniani, Roma 1984, pp. 99-284; E ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...