Console insieme con Lucio Valerio Potito nel 449 a. C., l'anno dopo la caduta del decemvirato, del quale fu forte oppositore; fece opera di mediazione fra il senato e la plebe secessionaria. Secondo alcune [...] fonti i due consoli avrebbero completato le XII Tavole, redigendo le due ultime, favorevoli ai patrizî, mentre secondo altre fonti sarebbero stati autori di tre leggi popolari; in realtà sembra che O. ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] avanzati da Madrid caddero nel vuoto; testimone dell'intensa attività del G. rimane il fitto carteggio intercorso non solo con il Senato, ma con i colleghi alla corte parigina; una sorta di partita a tre che però non valse a scongiurare l'intervento ...
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Figlio di M. Calvo; console nel 119 a. C., combatté contro i Dalmati e trionfò nel 117 assumendo il soprannome di Dalmatico. Censore nel 115, radiò 32 senatori dal senato. Nel 114, pontefice massimo, fu [...] giudice nel processo delle Vestali. Morì verso il 104 ...
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MUÑOZ, Marín Luis
Uomo politico, giornalista e poeta portoricano nato a San Juan de Puertorico il 18 febbraio 1898. Fondatore del partito popolare democratico nel 1938, presidente del senato nel 1941, [...] governatore del paese nelle prime elezioni avvenute nel Portorico (1948) e successivamente confermato nella stessa carica nel 1952 e nel 1956.
Nel 1952 M. proclamava la nuova costituzione del Portorico ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] tornò a Venezia il 12 maggio e dieci giorni dopo rese conto al Senato della sua legazione.
Il 15 sett. 1498 il C. fu eletto una decima straordinaria al clero.
La relazione che il C. fece al Senato il 28 sett. 1500 (Sanuto, III, coll. 842-48) ci ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] d'una adesione tacita ma piena alla sua azione militare.
Fu così che il B. divenne, e fu battezzato per tale in Senato, "uomo fatto secondo il cuore di Bonaparte". A differenza dell'Erizzo, egli non tornò a Venezia dopo il colloquio del giugno 1796 ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] di Nizza, il B. prese la via del ritorno alla fine di marzo, giungendo a Venezia in aprile.
Poco dopo fece al Senato la relazione, in cui sostenne che l'imperatore era "inclinatissimo" all'impresa, ed era deciso anche di andare fino a Costantinopoli ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] presso i Savoia.
Nel maggio del 1612 il L. tornò a Venezia con il Barbarigo, che il 23 sett. 1612 presentò in Senato un'apprezzata relazione, e vide gratificato il suo operato (13 sett. 1612) con il rinnovo dell'indennità di 10 ducati come addetto ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] 41 La scriptura in Acta Synodorum III 4 (MGH AA XII), pp. 445-446; si veda G.B. Piccotti, Sulle relazioni fra Re Odoacre, il Senato e la chiesa di Roma, in Rivista Storica Italiana, s. 5, 4 (1959), pp. 363-386; per le lotte per l’elezione del vescovo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] XXIV, cc. 105, 107v-108, 119-120v; XXV, cc. 71-74v, 83v, 102v; XXX, cc. 46v-47, 157v-158v; XXXI, c. 3rv; XXXII, cc. 121-123; Senato, Terra, regg. IV, cc. 41v, 81v; V, cc. 95, 147, 148; VI, cc. 38v, 115, 160; VII, cc. 42, 75v, 160v, 187; VIII, c. 180 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).