Uomo politico italiano (Pieve Santo Stefano 1908 - Roma 1999). Fu segretario della DC (1954-59 e 1973-75) e più volte presidente del Consiglio (1958-59; 1960-62; 1962-63; 1982-83; 1987). Schierò la DC [...] della DC dal 1945, ininterrottamente parlamentare dal 1946 (deputato fino al 1968, quindi senatore), fu ministro del Lavoro e della sinistra. Senza successo una sua candidatura alla presidenza dellaRepubblica nel 1964, fu ministro degli Esteri (marzo ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di per se, da una lite di precedenza tra il senatoredell'Urbe e il rappresentante spagnolo), del 6 genn. 1560, un allarmato intervento in Collegio, richiama l'attenzione dellaRepubblica sulle norme dell'armata turca. Il 3 agosto il segretario del ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] corti di cassazione.
Candidato repubblicano, fu eletto, nel 1948, per la prima legislatura dellaRepubblica, deputato nel collegio laziale e senatore a Roma, optando per il Senato; ma dissentì dal partito sull'alleanza, centrista e in politica estera ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] Rubattino), il senatoreDella Torre era consigliere delle Imprese Elettriche Conti, della Società Anonima Partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, p. 298; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla repubblica, Milano 1976 ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] un rapporto sulle condizioni dell'alto Novarese, il D. e il senatore C. Cavalli, preoccupati della Lombardia austriaca" con residenza a Milano. Nel 1764 ricevette poteri assoluti dalla corte di Vienna per risolvere le controversie con la Repubblica ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatoredella DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] nuovo presidente dellaRepubblica, forte del mandato appena ricevuto, avrebbe potuto affrontare più efficacemente la crisi politica del paese, C. rassegnò le dimissioni con un lieve anticipo sulla scadenza naturale del settennato. Divenuto senatore a ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] Toscana, fu senatore del Regno. Caratteristica della sua attività letteraria, iniziata fin dal 1812, è la frammentarietà; nessuna sua opera dà la misura compiuta del suo ingegno; meno di altre la più vasta, la Storia dellaRepubblica di Firenze (2 ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] (1940) e Torino (1948), dove poi ha insegnato filosofia della politica fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita dellaRepubblica (1984); direttore della Rivista di filosofia.
La sua ampia produzione è complessivamente fedele ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente dellaRepubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] (1946), vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro del Bilancio (maggio 1947), senatore dall'aprile 1948 e infine presidente dellaRepubblica Italiana (1948-55), carica nella quale si distinse per l'estrema correttezza costituzionale ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] del Senato, lavorando in particolare alla legge di riforma del codice penale. Nominato senatore a vita nel 1967, il 24 dic. 1971 fu eletto presidente dellaRepubblica. Svolse il suo mandato in un periodo particolarmente complesso, tanto da essere ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...