Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] esenti. "Perché - si chiese in quell'occasione il senatore Edmund Muskie - il governo dovrebbe incoraggiare il mondo di cui lo scrittore Václav Havel, divenuto poi Presidente dellaRepubblica, è stato importante promotore.
In Ungheria già nel 1987 ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] , il 9 maggio 1978. Presidente del Consiglio dal 1979 al 1980, fu eletto senatore nel 1983 e assunse la presidenza del Senato il 12 luglio 1983. Divenne presidente dellaRepubblica (al primo scrutinio con 752 voti su 977) il 24 giugno 1985 e prestò ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita dellaRepubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] deferimento «all’Alta corte di giustizia in quanto ex senatore, nonché alla commissione di epurazione del Consiglio di Stato»: , 243 ss.; Rotelli, E., L’ipotesi toscana di fondazione dellaRepubblica, in Rotelli, E., a cura di, La ricostruzione in ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Secondo l’icastica definizione di Giuseppe Mirabelli, alto magistrato e senatore del Regno, «muovere è togliere qualcuno da un luogo e solo in quelle del Regno di Sicilia e dellaRepubblica romana si faceva esplicito riferimento all’autonoma ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , è conservato un elenco di "senatori che vanno di Pregadi", del 1620, con l'indicazione, accanto a ciascun nome, di un segno indicante se era a favore o meno della Compagnia di Gesù, ossia del suo ritorno nella Repubblica: il C. è uno dei pochissimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] perché esso fu conservato anche dopo il crollo dellaRepubblica. Il nuovo governo mediceo alla ricerca di consenso economiche, Firenze 1983, pp. 229-47.
E. Genta, Senato e senatori di Piemonte nel secolo XVIII, Torino 1983.
G. Vallone, Le ‘Decisiones ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] si trasforma in proclamazione della "sincera affezione" dellaRepubblica per il sovrano, il Se ne rallegra il nunzio Agucchi, a detta del quale il C., già "senatore di grandissima stima et auttorità nella republica", in fama di "molto savio et ...
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Indipendenza della magistratura. Magistrati, magistratura e opinione pubblica
Angelo Antonio Cervati
Indipendenza della magistraturaMagistrati, magistratura e opinione pubblica
Nella prima parte, si [...] dal g.i.p. presso il Tribunale di Roma, affermando che non spettava al Senato dellaRepubblica dichiarare l’insindacabilità delle valutazioni espresse dal senatore F. Storace, contro il quale il magistrato H.J. Woodcock aveva sporto querela per il ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia dellaRepubblica veneta di B. Nani per il G., che strinse amicizia con il senatore Angelo Pisani, con il principe milanese Alessandro Teodoro ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Giuseppe, avvocato fiscale, economo regio e infine senatore, esercitava dal 1720 la professione di notaio, e nel febbraio di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza dellaRepubblica Italiana, I-VII, Milano 1958-64, ad indices; tra i ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...