CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] PSI a favore di una trattativa, l’elezione a presidente dellaRepubblica di Sandro Pertini e la riproposizione del socialismo liberale con poggiare maggiormente sulla rappresentatività di deputati e senatori. Craxi privilegiò, in qualche modo, ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] -1948, Roma 1974, pp. 33, 69; C. Pavone, La continuità dello Stato. Istituzioni e uomini, in Italia 1945-48. Le origini dellaRepubblica, Torino 1974, p. 243; M. Vaussard, Storia della Democrazia cristiana, Bologna 1974, ad Indicem; S. Accame, G. De ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] un’importante stagione di collaborazione. Voluto dal presidente dellaRepubblica Giovanni Gronchi e avallato da Moro, il gabinetto Senato, rientrandovi solo dopo le dimissioni del senatore astigiano Giuseppe Miroglio nel febbraio 1984. Un’eclissi ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Nel 1976 fu eletto per la prima volta senatore, nelle liste della DC, nel collegio elettorale di Fidenza-Fiorenzuola, dimissioni. Per uscire dalla crisi, il presidente dellaRepubblica Sandro Pertini diede l’incarico al repubblicano Giovanni ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] S. attuale presenta caratteristiche notevolmente diverse. Esso è quasi completamente elettivo, in quanto il presidente dellaRepubblica può nominare solo 5 senatori a vita fra «cittadini che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] dell’Assemblea parlamentare dell’Unione europea occidentale (UEO). Eletto nuovamente senatore nella IX legislatura (1983-87) nel medesimo collegio, fu presidente della Giunta per gli affari della 1985 la Procura dellaRepubblica di Milano chiese al ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] suo favore. Gli eventi successivi, con la proclamazione dellarepubblica e la Comene, suscitando la sua avversione di monarchico senatore per la terza categoria. Nello stesso anno, alla morte del Bonghi, venne eletto presidente dell'Associazione della ...
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Aleardi, Aleardo
Poeta e uomo politico (Verona 1812 - ivi 1878). Studiò a Padova dove conobbe Giovanni Prati e iniziò a dedicarsi alla poesia avvicinandosi agli ideali democratici risorgimentali. Nel [...] da Daniele Manin per sollecitare aiuti alla causa dellaRepubblica di Venezia. Tornato a Verona dopo la deludente 1864 nell’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel 1873 fu nominato senatore. La sua fama di poeta, dopo i primi tentativi, si affermò ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] indipendentemente dalla sua popolazione (così gli USA hanno 2 senatori per Stato). Senatori a vita Cittadini italiani nominati membri vitalizi del s. dal presidente dellaRepubblica tra coloro che abbiano illustrato la patria per altissimi meriti ...
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Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] persona la battaglia a favore dellaRepubblica. Dopo l'invasione sovietica dell'Ungheria, si avvicinò a PSI, di cui fu presidente sino alla morte. Nel 1970 fu nominato senatore a vita. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano: Lo spettro del ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...