Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] invece le reazioni dei mazziniani. Nell’aprile 1848 rientrò a Torino, dopo oltre quattordici anni di esilio. Nominato senatore, rinunciò per accettare il mandato alla Camera dei deputati, alla quale nel frattempo era stato eletto. Nel Parlamento ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di senatore, per il quale versò in due rate, come tassa di mezz'annata, 3544 lire; nel dicembre dello stesso anno fu poi ammesso ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] dei conti di Piemonte, il F. gli successe quale avvocato generale della stessa Camera, ottenendo anche la carica di senatore e - l'anno seguente - la disponibilità, ossia la facoltà di trasmettere gli uffici al figlio. Comportando l'esercizio di ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] .
A Messina in quegli anni sia il D. sia il fratello Giacomo vennero regolarmente eletti l'uno giudice, l'altro senatore e così un De Gregorio fu sempre presente nel Senato o nella corte stratigoziale. Interessante a questo proposito un documento ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] così rieletto, con la debole opposizione del socialista R. Rinaldi, e rimase alla Camera fino al 1919, quando divenne senatore.
Negli incarichi politici e organizzativi assunti il C. si occupò spesso di problemi riguardanti la scuola e l'educazione ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] al figlio Tullio, destinato a una promettente carriera di avvocato e diplomatico ma sopravvissuto al padre solo pochi anni.
Confermato senatore da Vittorio Emanuele II, il M. prese parte attiva ai lavori del Senato, con compiti nel secondo ufficio di ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] , venne nominato dal Lamarmora, allora presidente del Consiglio, ministro di Grazia e Giustizia, in sostituzione del dimissionario senatore Vacca.
Sebbene ristretta ad un periodo di tempo piuttosto limitato (il governo di cui era stato chiamato a ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di cassazione.
Candidato repubblicano, fu eletto, nel 1948, per la prima legislatura della Repubblica, deputato nel collegio laziale e senatore a Roma, optando per il Senato; ma dissentì dal partito sull'alleanza, centrista e in politica estera. Il ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di L. Moroni Stampa - G. Chiesi, I, 2, Bellinzona 1994, ad ind.; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Salerno 1997, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I-IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2002; VI ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] sistema, sotto la guida di Giuseppe Bottai.
Deputato a partire dal 1929, poi membro della Camera dei fasci, fu nominato senatore il 26 febbr. 1943. Nel 1927 ottenne, presso l'università di Ferrara, il primo incarico italiano di diritto corporativo ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...