L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] parla al popolo come un rector orbis protetto da Iuppiter dai rostra: ma ora appare integrato nel gruppo dei senatori, è un senatore del più alto rango, è il più potente evergete di Roma, partecipa dell’atmosfera di perfetto accordo e consonanza ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sul piano politico, il riscontro ché, il 23, battendo, come dice lo stesso doge al nunzio, la concorrenza di ragguardevoli senatori di lui più anziani, il D. vien eletto, in Maggior Consiglio, a grande maggioranza di suffragi - 1007, infatti, i voti ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] menzione di questa condizione sociale. Con tutto ciò, nei secoli IV e V furono pochi i vescovi provenienti dall’ordo senatorio, in confronto a quelli, molto numerosi, che provenivano dall’ordo curiale, poiché i privilegi di cui godettero a partire da ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] dal governo di un Impero enorme19. Un cambiamento che ha il tratto tipico della scelta intenzionale fu l’apertura della classe senatoria, in modo che il rango non fosse più riservato a coloro che vivevano a Roma. Ciò si rivelò fondamentale per lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] per non guardare troppo al passato, dall’Etruria, dalla Lucania e da tutta l’Italia ci sono venuti, dietro nostro invito, i senatori; infine l’Italia stessa è stata allargata fino alle Alpi, perché non solo ad uno ad uno gli individui, ma i territori ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] appariva a D. per quel che leggeva nella Pharsalia non come seguace di una Parte politica, di Pompeo o del partito senatorio, bensì il cittadino romano che contro la sua volontà è trascinato nella guerra civile, che prende il lutto per la guerra che ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] che fossero cristiani. D'altro canto, la legislazione imperiale, inasprita ulteriormente sotto Marco Aurelio, vietava alle donne di rango senatorio di sposare, pena la decadenza, un uomo di inferiori natali. Questo poneva le cristiane di fronte a un ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] , in modo che questi potesse disporre di militari di grande esperienza. Essi facevano parte sin dall’inizio del ceto senatorio in qualità di clarissimi e, solo a partire dal periodo di Valentiniano, li si trova anche indicati come illustrissimi ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] tarda età, il C. volle comunque lasciare egualmente lo stato laicale: abbandonate le incombenze pratiche, ceduto il seggio senatorio al figlio Giacinto (dottore in legge e lettore nello studio cesenate), si fece, sempre nel 1644, sacerdote, fondando ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] fin dagli inizi. A parte i vincoli di patronato, in non pochi casi esistenti tra i singoli esponenti dell’élite senatorio-equestre e i rispettivi territori di origine, la vita delle città procede infatti in maniera perlopiù autonoma rispetto a Roma ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...