PUBLICANO (publicanus; τελώνης)
Gioacchino Mancini
Era nell'antichità colui che prendeva ad appalto le imposte, pagando allo stato una certa somma per il prodotto di una tassa che esigeva poi per mezzo [...] assai potente e ricca. Appartenevano generalmente all'ordine equestre, non essendo decoroso l'ufficio per i membri dell'ordine senatorio. Ricevevano dai consoli l'appalto delle imposte dirette per conto dello stato. Le imposte che rilevavano erano la ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] . Naz., or. 4,5,100-105.
10 Cod. Theod. IX 16,9 (371). Sulle problematiche qui accennate è fondamentale R. Lizzi Testa, Senatori, popolo, papi. Il governo di Roma al tempo dei Valentiniani, Bari 2004.
11 Cod. Theod. X 1,8 (restituzione dei beni); XVI ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] primo presidente dell’allora istituito Senato di Savoia. Si può dire, quindi, che il M., pur non essendo figlio di un senatore, provenisse almeno per parte di madre da una famiglia senatoriale. Oltre al M., la coppia ebbe altri due figli: Louis, che ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] era infine il privilegio della proedria, di sedere cioè in posti distinti a teatro, che spettava già dal 194 a. C. ai senatori. Si ritiene che questo privilegio sia stato concesso ai cavalieri già da G. Gracco e che loro l'abbia soltanto ridato, dopo ...
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(lat. Raetia) Regione delle Alpi Centrali, corrispondente al Tirolo, a parte della Baviera e della Svizzera (oggi Grigioni), abitata anticamente da popolazioni di discussa origine etnica, di cui la più [...] vi stanziò la legione III Italica Concors e la provincia passò sotto il governo di un legato di rango senatorio. La R. ebbe carattere prevalentemente militare; numerosi castelli erano disseminati lungo il confine settentrionale e altri erano nell ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] della biga. Ebbe incarichi ufficiali durante l'occupazione francese (tra i quali quello di trasformare la sala grande del Palazzo senatorio sul Campidoglio) e ancora dopo il ritorno a Roma di Pio VII. Svolse anche attività di archeologo: tra l'altro ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] , molto a combattere contro le popolazioni del sud; lo stesso si dica per la Cirenaica, anch'essa, riunita con Creta, di governo senatorio, e per la Macedonia. Onde è da ammettere che il principio affermatoci da Strabone e da Dione Cassio ebbe valore ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] (con famiglie come i De Gregorio, i Bologna, i Milanese, i Corsetto, i Giurba, i Migliaccio), e una presenza nel ceto senatorio di Palermo da circa un secolo. Oltre al M., ebbe almeno tre figli: Girolamo, erede del titolo nobiliare, Andrea, regio ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] grado raggiunto è il palazzo Fantuzzi, voluto ed iniziato dal F.: esso rappresenta uno dei primi esempi dei grandi palazzi senatori che sorsero a Bologna nel sec. XVI ad espressione di un'oligarchia ormai consolidata. Il palazzo sorge sulle case che ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] Tivoli, e soprattutto la grande villa Aldobrandini di Frascati. Suo il completamento della facciata e della scalea del Palazzo Senatorio in Campidoglio. Sue le fontane di piazza Colonna, di piazza d'Aracoeli, di piazza delle Tartarughe, della Madonna ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...