SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] iniziata). Completati sono invece il Mapa militar minerario al 200 mila, sul quale però non figura il rilievo, e ilvecchio (Madrid 1848-70), 'era aperto all'apprezzamento di autori come Livio, Seneca e Plutarco. Col marchese di Santillana la poesia ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] lettere. I ritrattisti, educati in Francia, Lorens Pasch il Giovane e Per Krafft ilVecchio, gareggiarono con K. F. von Breda, di ritorno natura, e, consolidando il suo pensiero sugli scritti di Marco Aurelio e di Seneca, si sollevò dalla satira ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] genti la proibizione ha un campo più ristretto: il clan. La tribù Seneca degl'Irochesi si divide in due sezioni e ciascuna Il decreto però ebbe vigore solo nei luoghi dov'era stato pubblicato il Tridentino: altrove, continuò ad applicarsi ilvecchio ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] sa, la leadership delle grandi case del patriziato. Ilvecchio Emo era invece l'abile portavoce del patriziato Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2, p. 142.
255. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] egli partecipa alla lega del 1376 con Francesco ilVecchio da Carrara e il regno d'Ungheria, che è la premessa dalla caduta dei Carraresi; F. Cusin, Il confine orientale, pp. 127-141; Federico Seneca, Il conflitto fra Giovanni di Moravia e gli ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] quali, sommo tra i filosofi, ilvecchio Voltaire"; lo accompagna, e scrive il Giornale del viaggio, una delle cura di Aurelio Tagliaferri, Milano 1981, pp. 311-333; Federico Seneca, Appunti sul "Compendio storico" di Giovanni Scola, "illuminato" ...
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CARRARA, Francesco da, ilVecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Id., Storie vecchie e nuove intorno a F. ilVecchio da C., ibid., X (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia ., s.s, XXXVIII-XLI (1946-47), pp. 1-76; F. Seneca, L'intervento veneto-carrarese nella crisi friulana (1384-1389), in Studi di ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in cui vanno studiati (Virgilio, Lucano, Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo studiorum scriptoribus (Jena 1704).
Il 4 dic. 1460 morì ilvecchio Guarino, e due giorni dopo il Consiglio dei dodici savi di ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Arnaldi clerici augustinensis.
I testi sacri comprendono ilVecchio Testamento e il Nuovo, gli Atti degli Apostoli e le , mentre l’assenza quasi totale dei classici latini (salvo Seneca e Valerio Massimo, anche loro noti nei secoli precedenti) ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o sconsigliare un’azione, in uso nell’antica...
controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, dibattito: sorse, insorse una c.;...