Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] di questi anni: Montaigne e Charron, Lipsio e Vives, Pico della Mirandola e Ramo, tra i moderni; Cicerone e Seneca, Orazio, Luciano, Lucrezio e Sesto Empirico tra i classici.
Sempre ad Aix, Gassendi frequenta l’astronomo e botanico Nicolas-Claude ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] ricezione di decisivi classici latini, come Plauto (1987) e Seneca, per il cui bimillenario curò, dirigendo una vasta équipe di per ricostruirne la storia nell’Europa medievale e moderna (Seneca. Una vicenda testuale, Firenze 2004).
I suoi studi ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] ascritti al D. un'Allegoria della Fede (palmi 3 × 4), una Battaglia di Ercole con le Amazzoni (palmi 8 × 11) ed un Seneca svenato (palmi 5 × 7: Ruotolo, 1982, pp. 43 s.).
Nel 1688 il D. ricevette la commissione dall'abate Chiocca di Monteoliveto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le divinita della casa
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa dell’antica Roma è caratterizzata da un numero sorprendente [...] divinità, molto meno conosciuta del Genio, si afferma soprattutto nel periodo imperiale. Anch’essa è preposta alla procreazione. Seneca riassume molto bene il legame tra il Genio e la Giunone e la loro complementare funzione di genere. Rivolgendosi ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] lavoro costante di lettura e di traduzione sui classici greci e latini tra i quali Platone, Tucidide, Tacito, Seneca; nonché Shakespeare, Proust, Joyce, che Pizzuto lesse in originale. Appena diciannovenne, pubblicò il suo primo racconto Rosalia (in ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] insegnare tra il 1381 e il 1399, e in questo periodo gli fu accordata la cittadinanza. Sappiamo che lesse le Tragedie di Seneca, ed è probabile che leggesse anche la Divina Commedia,Valerio Massimo e Lucano (dei tre commenti solo quello a Lucano ci è ...
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quattro
Antonietta Bufano
Ricorre abbastanza spesso nella Vita Nuova, nel Convivio e nella Commedia (due esempi anche nel Fiore). Va notato, nelle prime due opere, il frequente ripetersi del numero [...] 12 è ricordato il Libro de le quattro vertù cardinali, che D. cita anche in Mn II V 3, come opera di Seneca (è attribuito invece a Martino di Dumio; Isidoro lo chiama De differentiis quatuor virtutum: cfr. la nota di Busnelli-Vandelli).
Parecchie ...
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CORI, Bernardino (Bernardinus de Choris de Cremona, Bernardinus de Cremona, Bernardino di Cuori)
Paolo Veneziani
Originario di Cremona, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1488 e il 1492: non si [...] sett. 1491). Sono da ricordare, inoltre, due imprese editoriali di notevole portata: la stampa delle opere complete di Seneca, compiuta il 5 ott. 1490, e soprattutto quella delle opere di Platone nella traduzione latina di Marsilio Ficino, terminata ...
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FLORO, Lucio Anneo (Lucius Annaeus Florus)
Marco Galdi
Epitomatore latino, nato in Africa; svolse la sua attività lontano dalla patria. Pare che abbia passato la giovinezza in Roma sotto Domiziano, essendo [...] , che abbraccia uno spazio di circa due secoli, durante i quali inertia Caesarum quasi consenuit atque decoxit. Del resto, anche Seneca il Vecchio s'era servito dell'immagine delle varie età del popolo romano. Lo stile di F. è stato variamente ...
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SANTILLANA, Íñigo López de Mendoza, marchese de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Carrión de los Condes il 19 agosto 1398, morto a Guadalajara il 25 marzo 1458. Figlio di Diego Hurtado de Mendoza, [...] latino. Ignorò completamente la prima lingua, né riuscì a intendere bene la seconda, ma conobbe Omero e Virgilio, Cicerone e Seneca, Lucano e Ovidio, e gli stessi scrittori latini dell'Italia - da Boccaccio a Petrarca, a Leonardo Bruni, al Decembrio ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...