PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] e Iacopo, il palazzo paterno a Pienza (Reg. Vat. 492, cc. 115v-116r). Il 31 gennaio 1464 ebbe in feudo dal papa Senigallia, oltre al vicariato di Mondavio e delle altre terre adiacenti (Reg. Vat. 496, cc. 3r-10v). Sempre insieme con i fratelli, il ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] di S. Monica, attigua alla chiesa suddetta. Successivamente si recò nelle Marche e ad Ancona scolpì la tomba del vescovo di Senigallia Simone Vigilante (m. 1428), già in S. Francesco alle Scale e smembrata dal sec. 18º: il Buglioni riferisce che su ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] nella vaseria di Bartolomeo Nascimbeni e Filippo Frattini, partecipando anche all'amministrazione, e nel 1756 fu presente alla fiera di Senigallia (Urbania, Arch. com., Atti giudiziari, b. 262, fasc. 3, c. 29). È il periodo in cui viene ipotizzato il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] pontificie di Bertrando di Got, costrinsero il M. ad allontanarsi dalla città; nell'agosto si ribellarono Pesaro e Senigallia mentre Fano, Forlì, Imola e Faenza si stavano predisponendo in funzione antimalatestiana.
Anche in Romagna le precarie ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] a cui il libro era dedicato. La sosta a Fano non durò molto. Nel 1593 accolse l'invito del vescovo di Senigallia Pietro Ridolfi, che auspicava l'istituzione di una stamperia. Il F. si dichiarò immediatamente disponibile ad aprire "bottega di stampa e ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] confronti dei suoi capitani che si apprestavano a tradirlo.
L'esito negativo della congiura e l'assassinio del Vitelli a Senigallia, alla fine dell'anno, costrinsero il G. a esulare da Città di Castello, trovando riparo presso il Petrucci, nonostante ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] Sepoltura di Cristo eseguita da Barocci tra il 1579 e il 1582 per la chiesa di Santa Croce a Senigallia, della quale ripropone fedelmente anche la rappresentazione, sullo sfondo, del Palazzo ducale di Urbino, senza tuttavia uguagliarne la freschezza ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] intervento del G. in S. Maria delle Grazie a Senigallia, rimasto interrotto per la morte di Francesco Maria, nel 1538 e nel 1540.
Nel 1539 Marco Vigeri, vescovo di Senigallia e amico del G., essendo allora anche governatore di Bologna, propose ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] nella Accademia veneziana, nonostante l'ostilità del segretario, Antonio Selvatico. Nel 1843 dipingeva i sipari dei teatri di Senigallia e di Trieste; forniva quindi i disegni per le litografie dei Costumi veneziani dalla loro origine fino alla ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] informato del ribellarsi del Ducato - la ribellione parte, il 6 ott. 1502, da San Leo - contro l'usurpatore, G. si portò a Senigallia e di qui, il 17 ottobre, a San Leo per entrare l'indomani a Urbino a capo di uno sparuto drappello di cavalieri. Fu ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...