Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] esente da instabilità e da sensibili variazioni di toni, anzitutto sul piano espositivo di studiosi «senza confine di patrie». Petit (2012) acutamente osserva che gli «Annali» costituivano «un potente strumento Cronache politiche diuno storico (1944 ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] famiglia Folengo: la sensibilità religiosa. Sei figli del notaio Federico appartennero all'Ordine benedettino e uno, Silvestro, fu monaco testimonianza di un lavoro assiduo e complesso di riscrittura, nella totale fedeltà ad unostrumento espressivo ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , al fine di pervenire ad uno stile più naturalistico sensibile e molto pio (era membro dell'Oratorio didi scienziato e teorico ci è tramandata dal Baglione, ed è confermata dalla fama del suo discorso (perduto) sul disegno, dal suo strumento ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Lo si ricorda dotato di straordinaria sensibilità politica e diplomatica, e sempre capace di trovare le formule più un C. lieto di avere nelle mani unostrumento vigoroso e assai più efficace e incisivo in politica internazionale di quanto non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] di ragione, è lo strumento fondamentale per una vera e compiuta conoscenza; soltanto attraverso di essa l’uomo è in grado di ’, o meglio di una sensibilità ‘civile’ in Bonaventura, stante la sua personalità, di uomo e di studioso, costantemente ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] discendenza assicurata agli Este contribuirono all'onesto ricordo che di lei rimase a Ferrara, in stridente contrasto con il tumultuoso e chiacchierato periodo romano durante il quale costituì unostrumento politico nelle mani scaltre del padre e del ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] prese la singolare decisione di non conseguire il diploma di organo sopra unostrumento avente un solo manuale e sensibilità tedesca, trattandosi piuttosto di un oratorio che di un'opera lirica. La scelta del soggetto non fu indovinata e, mancando di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] e, nello stesso tempo, un’acuta sensibilità nei confronti delle trasformazioni dello Stato, chiamato come unostrumentodi quella riconferma, come un’occasione di rinascita per lo Stato.
Del regime non interessano tanto le declamazioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] difesa di Baffi e di Mario Sarcinelli dall’attacco del potere politico, che in quell’occasione trovò unostrumento compiacente , «Studium», 1977, 4). Di contro, Caffè sentiva più di tutti vicini alla sua sensibilità i Luigi Luzzatti, i Francesco ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] limiti diuno stile aulico e retorico e di una prospettiva non priva di ingenuità giovanili di magia e quindi dell'arte intesa come strumento magico didi Vienna, in particolare dell'opera di A. Riegl, dall'altro di essere particolarmente sensibile ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...