Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] resto dalla sensibilità morale che l'autore mostra in occasione della presa di Costantinopoli e poi di quella di Damietta da Burcardo, sembra vedere al contrario in questo legame unostrumentodi incivilimento per la società tedesca, rude, indomita e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] se pongo mente al nostro sistema elettorale, che è uno dei più liberali d’Europa, io credo che sarebbe di Sella, il famoso «ministro della lesina», che si affidò allo strumento la fisionomia di una Camera divisa in maniera sensibile tra maggioranza ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Bartoletti notò da subito l’emergere di diverse sensibilità, «romana e straniera», quest’ultima piano culturale e religioso, servendomi diuno o due Sacerdoti o Vescovi da di votare per l’abrogazione della legge, prendeva le distanze dallo strumento ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] sensibili a quest’ambito di problemi. L’intreccio tra sicurezza notabilare, ambizione personale e cura per la propria formazione tratteggia anche il carattere diuno dei personaggi principali di titolo di studio apparve senza dubbio strumentodi ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] oggettiva come un compito divino, e questa sensibilità per la volontà di Dio, manifestatasi nella storia, sarebbe «la Costantino, nonostante le sue debolezze, «sia stato unostrumento nelle mani di Dio per realizzare le grandi idee della storia ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] un discorso che ruota intorno allo stereotipo della sensibilità per configurare un autonomo ordine politico-sentimentale trasforma così in un mito mobilitante e in unostrumento acuminato di lotta politica, che i radical-repubblicani utilizzano per ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] , «arrogandosi il diritto di giudicare le controversie dogmatiche», aveva inaugurato «nello Stato l’era dei principi teologi». Da un lato, quindi, per i secoli a venire, «Cesare avrebbe lavorato [...] a fare della religione unostrumento del regno» e ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] proposta dello Stato cattolico in quella diuno Stato ‘forte’ che in Italia ’avvio di una riflessione sull’idoneità del principio concordatario come strumento atto emergere disensibilità e di gruppi animati da un evidente desiderio di mutamento e di ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] sensibilità iniziatica, ma – come del resto altri grandi rivoluzionari – non esita a finalizzare la sua militanza al raggiungimento di ritenere unostrumento democratico e quindi più adatto ai tempi. I «simbolici» ritengono che il grado di maestro ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di artigiano (faber aerarius) è in grado di fabbricare strumentidi precisione quali bilance, attrezzi chirurgici, misure di capacità, strumenti produzione artigiana dei castelli. Stoffe e tele sono uno dei rari settori in cui la produzione interna ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...