Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] dei diversi conî, dovuta alla maggiore o minore perizia o sensibilità degli incisori, ma nella diversità di "toni" che sussistono loro alternarsi. Sfilano, anche dinanzi all'osservatore superficiale, le più diverse immagini, dalle teste asciutte ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] , non però frequenti, di buona prosa discorsiva; una superficiale ed approssimativa visione storica, priva di ogni ampio respiro dei tempi di Pietro Leopoldo: ma la scarsa sensibilità morale e la tenue vena narrativa dello scrittore tramutarono ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] persona in movimento (Johansson-Bergström-Epstein 1994). La sensibilità visiva è talmente raffinata che con questa tecnica riusciamo .
Contrariamente a quanto possa apparire a una lettura superficiale, il tono della terapia è fortemente realistico e ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] collaterali di questo plesso sono distribuiti in due piani: superficiale, contenente prevalentemente fibre sensitive, e profondo, formato da e dalla mucosa linguale, e assicurano altresì la sensibilità gustativa del terzo posteriore della lingua. Le ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] ne distingueva per la più sottile ricercatezza del modellato superficiale e per la minore enfasi della posa concentrata sopra la statua di Clemente XII, connotate da una nuova sensibilità per l’ariosità delle pose e la resa plastica del drappeggio ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] la parentela della decorazione solo un fenomeno superficiale.
È a questo apprezzamento che non sapremmo scena di questo genere, dove la rappresentazione frontale si adatta a rendere sensibilmente la maestà, la presenza del re o degli dèi. In ogni ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] ; e attraverso questa dialettica esso esprime la nuova sensibilità umanistica, con la coscienza angosciosa della sua solitudine e letterarie. Senza dubbio anche i Trionfi, sotto la superficiale scorza allegorica, svolgono, nelle parti migliori, una ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] ultime perché presentano caratteri particolarmente congeniali alla sensibilità del futuro autore: l'invenzione fantastica, il elaborazione formale. Autore dispersivo, almeno ad uno sguardo superficiale, in vita fu più considerato e apprezzato come ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] a diversi livelli: a un livello più superficiale si tratta semplicemente di riferimenti contenutistici e epico Orlando furioso e il viaggio di Astolfo, mostra una nuova sensibilità alla filosofia della natura. La Luna conduce poi a Giacomo Leopardi ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO (v. vol. V, p. 413)
H.-U. Cain
II concetto, originario del sec. XIX, è un'espressione tecnica prediletta nella letteratura archeologica, sul cui [...] » (p. 569) e che «a poco a poco la sensibilità più sottile scema sempre più e si afferma una concezione puramente esteriore acquirenti come appartenenti a un pubblico con una cultura superficiale, in grado di capire solo «frasi imparate a memoria ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...