ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] inizio nel 1892. Scrive Castelnuovo: "Avevamo costruito, in senso astratto s'intende, un gran numero di modelli di superficie motivi anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica e spiritualistica del pensiero dell'E. ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] milanesi, è però la tendenza più frequente, che il C. ha in comune con la seconda generazione lombarda e che lo avvicina talvolta, come è il Maffei, ma, con maggiore incidenza in senso naturalistico, pittori forestieri come Nicolas Regnier, approdato ...
Leggi Tutto
SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] conferì incarichi non indicati dalla maggioranza), ma comunque attivo. Importante fu in questo senso la sua disponibilità a viaggiare, anche per prestare sostegno alle comunità in emergenza: nel 1966 visitò il Vajont dopo il crollo della diga (1963 ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] autorità governative nel giugno '71 per un indirizzo ai superstiti della Comune (E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze, Roma 1950 meta". La teoria dell'evoluzione intesa in senso assoluto poteva esercitare sugli animi un'influenza snervante ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della Chiesa che forma , ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un orientamento fondamentale comune, ibid., pp. 30-33. Sul pontificato: E. Marcucci - C. Napoli, ...
Leggi Tutto
MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] della modernità, p. 161 n. 89).
Il forte senso dello Stato, maturato negli anni di attività politica, le testamento, redatto qualche mese prima (28 giugno 1927), destinò al Comune di Venezia quanto era conservato nella dimora di Moniga sul Garda: ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] citato grammelot (dal verbo grommeler nel senso di borbottare), superfetazione del pastiche plurilinguistico del tessera presa due anni prima), Fo diede vita al Collettivo La Comune, con cui mise in scena Vorrei morire anche stasera se dovessi ...
Leggi Tutto
TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] e il vescovo di Pavia Ennodio. In questo senso vanno interpretate le ripetute testimonianze circa uno speciale zelo come il Papato fosse rimasto in quel momento l’unico canale di comunicazione tra il regno goto e l’Impero, dopo la defezione del Senato ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ufficiale; ma, ricco d'inventiva e dotato di un solido senso pratico, si rese presto indispensabile per dare un minimo di ordine C. volle concordare con l'amico Ricasoli un piano di azione comune, sia per quanto concerneva l'ordine interno sia per la ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] : la chiave del suo manifesto culturale e il senso del suo progetto artistico. E l’Attore fuori dalla XVIII (1978), 10, pp. 593-599; O. Del Buono, Il comune spettatore, Milano 1979, ad ind.; D. Cappelletti, La sperimentazione teatrale in Italia ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...