GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] , Irma, sarebbe diventata moglie di Silvio. Limarzi, segretario generale del Comune, trovò lavoro sia a Silvio sia a due sue sorelle, e una e Mario Scelba. «Erano [uomini con] uno spiccato senso del potere, uno spirito di fazione e una venatura di ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] un terzo antipapa, al quale più nessuno dava ascolto), i Comuni italiani s'insospettrono, temendo che la lealtà del papa cedesse, un altro lavoro d'insieme: F. De Laforge, Alexandre III, Sens 1905), molte notizie sono in L. Tosti, Storia della lega ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] [1947], pp. 317-327). Tutti questi lavori hanno un tratto comune mai venuto meno: la brevità, riflesso di una straordinaria capacità di ed. 2003, p. 26).
Cipolla aveva uno spiccato senso dell’umorismo che sapeva trasmettere agli amici con una battuta ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] Genath (tre canzoni).
Opera da non considerarsi teorica in senso stretto, ma di notevole importanza quale fonte di notizie su - oltre a testimoniare un'operosità veramente fuori del comune - denota un'aperta curiosità e un attento interesse ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] dell’Europa orientale (nei confronti dei quali aveva maturato posizioni sempre più critiche), parlare ancora di comunismo aveva senso. Piuttosto, riteneva che grande attenzione dovesse essere posta sulla questione del disarmo e della pace. In ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] affrontano, a loro volta, temi diversi, per quanto uniti dalla comune finalità che a quest'opera il D. volle assegnare: cioè dare rapporti sociali, che dovrebbero essere regolati da un intimo senso di giustizia, per poi restringere il suo campo d' ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] 1911, in occasione delle celebrazioni del centenario verdiano, il comune di Genova gli commissionò il poema Ilcanto del cigno su dai compositori francesi il C. ebbe in dono un profondo senso della misura e dell'equilibrio formale, come osservò G. ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] infanzia, è possibile dedurre che essa sia stata piuttosto comune e in ogni modo priva di segni premonitori della futura . C., p. 16) il C. maturò la sua decisione in senso favorevole all'intervento già nell'agosto '14, in carcere. Uscitone, egli ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] del 1823. Con l'avvento di Leone XII il B. accentuò, in senso rigoristico, il suo reazionarismo, con la pubblicazione di alcuni editti (1° a torto, presentato come un moderato), aveva in comune con lo zelantismo la convinzione che soltanto una rigida ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] mondo nel cui orizzonte iscrivere in modo originale il senso della sua vocazione religiosa. Il suo impegno in queste di tutti gli uomini, senza privilegi, nel cuore della loro comune ricerca. Sosteneva l’esigenza, da un lato, di abbandonare la ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...