ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] in auge, di Terenzio Mamiani e dei suoi seguaci. Più tardi l'A. collaborò alla Critica sociale, con il breve saggio su Sensocomune e suggestione che, con il proemio scritto dal Turati, fu stampato poi a sé nel 1892.
Nel giugno del 1875 il ministero ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] inizio nel 1892. Scrive Castelnuovo: "Avevamo costruito, in senso astratto s'intende, un gran numero di modelli di superficie motivi anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica e spiritualistica del pensiero dell'E. ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] cristiana e si ingegnava a fornire – da un punto di vista pratico-politico – una soluzione accettabile dal sensocomune dei vulgares e perciò capace di esplicare tutte le potenzialità socialmente utili della credenza religiosa.
Nel 1521 Pomponazzi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] romantica, da Beethoven a Brahms. E, analogamente a quanto avviene per la musica strumentale del medesimo periodo, non ha alcun sensocomune chiedersi se e fino. a che punto la musica del B. rappresenti il dramma dei personaggi, o di tali drammi sia ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] provenienti d'Oltralpe, specie da Francia e Germania, senza trascurare, però, la conoscenza della filosofia scozzese del sensocomune tanto diffusa da Galluppi a Winspeare.
Né va trascurata, abbagliati dal veritiero quanto consueto e ormai un po ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] che riconosce nell'opera fughiana i soli esiti della firmitas e dell'utilitas, nel senso di solidità e distribuzione, un orientamento destinato a diventare sensocomune visto che è ripreso perfino da uno studioso di cose napoletane come C.N. Sasso ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ciò rende la cultura del M. ammirevole) e, soprattutto, la banalità di una grande massa di proposizioni improntate all'universale sensocomune.
Quanto al primo ingrediente, vi è un rapporto perfetto tra la tecnica retorica e il pensiero del M., che è ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] . Il sentire è infatti un patire, un subire, attraverso i cinque sensi esterni, le impressioni, che si raccolgono in un senso interno unificante (sensorio, o anche sensocomune), avente la funzione di produrre, per associazione di sensazioni diverse ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] studio attento sia dei nervi sia degli stessi ventricoli, avanzando l'ipotesi che il primo ventricolo fosse deputato al sensocomune, il secondo al ragionamento e il terzo alla memoria. Il primato del cuore sul cervello sopravvisse nel Seicento a ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] 'altra. Se l'istinto è tuttora uno dei concetti più forti delle 'teorie implicite' della personalità e della psicologia del sensocomune, esso ha perso invece la rilevanza esplicativa che aveva avuto nella prima metà del Novecento in varie teorie del ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...